«Nessun intervento in traversa Mazzini: il sindaco discrimina»
Muscedra risottolinea lo stato di incuria e insicurezza
Traversa Mazzini. Nulla è cambiato. E a riportare agli onori delle cronache il problema è il capogruppo d’opposizione Rocco Muscedra. E lui che, diversi mesi fa aveva già segnalato la questione come privato cittadino all’Amministrazione. Oggi, passate settimane e settimane, torna per segnalare che nulla è stato fatto.
«Nessun intervento in traversa Mazzini»
«Sono passati già alcuni mesi da quando, come privato cittadino, mi lamentavo con l’Amministrazione comunale della mancanza di manutenzione in Traversa Mazzini – spiega Muscedra - Secondo voi pensate che sia cambiato qualcosa? Assolutamente no. Anzi la situazione è peggiorata: le buche continuano ad esserci e si allargano sempre di più, i bordi dei marciapiedi ed i tombini sono pieni di piantine, in rami degli alberi sempre più invadenti. È stato divelto un palo che segnalava il dosso lasciando un moncone sul marciapiede, ormai arrugginito e molto pericoloso. Soprattutto perché di lì passano i bambini. Ma anche per gli adulti non è sicuro. Eppure quel palo qualcuno lo avrà pure portato via visto che era nel cestino dell'immondizia del parco giochi. Pensate che quando è stato rimosso, qualcuno si sia chiesto e abbia verificato da dove provenisse? Assolutamente no. E poi ancora, ci sono due lampioni spenti: anche qui pensate che qualcuno se ne sia accorto? Assolutamente no. Eppure a soli 20 metri ci abita il vicesindaco: possibile che non se ne sia mai accorto? Bene, voi direte come mai ho atteso dei mesi per ridenunciare tutto. Sono stato accusato dall'attuale sindaco che come consigliere discriminavo le altre zone del paese pensando solo alla zona dove abito quindi ho voluto attendere appositamente dei mesi per verificare se qualcuno venisse ad esaminare e poi sistemare il tutto. Ma non si è visto anima viva, come si dice, in traversa Mazzini. Una strada totalmente abbandonata da parte dell'amministrazione. Non c'è la volontà politica di intervenire quindi chi è che sta discriminando l'intero paese? Io no di certo».