Uomo nudo insegue due giovani studentesse
Le ragazzine 13enni erano spaventate. La denuncia è partita dalla mamma dell’adolescente
Non dovrebbero mai succedere certe cose e ancora più a Natale. In pieno giorno, fra la gente che passa veloce con gli ultimi regali da mettere sotto l’albero di Natale, c’è invece chi pensa a scoprirsi di fronte a delle ragazzine che tornano da scuola.
Uomo nudo insegue due giovani studentesse
Questo quanto è accaduto a Montanaro, nella zona delle scuole secondarie di primo grado, fra via Caffaro e via Bertini, in un luogo solitamente non affollato ma che lo diventa negli orari di ingresso o uscita dalle scuole. E’ la mamma di una delle ragazzine che hanno avuto lo spiacevole incontro a raccontarci che cosa è successo la scorsa settimana. «Mia figlia, 13 anni- racconta Sonia Mazzetto- insieme ad una sua amica, non appena finite le lezioni, sono uscite dalla scuola media e si sono avviate verso casa. Hanno preso la strada che conduce verso l’Unicredit. Ad un certo punto, da dietro una macchina parcheggiata in strada, è spuntato un uomo voltato di schiena. Quando loro sono passate, si è girato, era scoperto da davanti e ridacchiava. Era sulla trentina di anni, con una valigetta in mano e portava occhiali da sole scuri. Le ragazzine avevano il cellulare in mano ma non hanno pensato a scattargli una foto perchè, in quel momento, erano troppo spaventate. Si sono messe a correre ma lui le ha inseguite per un tratto di strada poi è tornato indietro. Quando sono arrivate quasi di fronte all’Unicredit hanno incontrato il papà dell’amica di mia figlia al quale hanno raccontato che cosa era successo. Lui ha immediatamente provveduto a fare un giro in auto ma l’uomo era già scomparso. Non lontano ci sono anche le scuole paritarie, e se fossero state delle bambine ancora più piccole a vederlo? Bisogna fare attenzione, sembra impossibile ma anche nei piccoli paesi accadono fatti simili e noi genitori non siamo di certo tranquilli».
Caccia al maniaco
Caccia dunque al maniaco, la gente è allertata nel caso dovessero ripetersi questi atti osceni. Anche perchè finora non era mai successo. «E’ necessario fare un controllo a tappeto su tutte le telecamere della zona per individuare questo maniaco- è il grido d’allarme del consigliere Stefano Pellegrino- Inoltre, è urgente potenziare il sistema di videosorveglianza in tutto il paese. Negli ultimi tempi, infatti, Montanaro è diventata facile preda di atti di vandalismo ed, ora, anche di questi individui sospetti. Non si può rendere responsabili di questi atti le istituzioni o le forze delle ordine perchè la colpa di tali azioni ricade soltanto deliberatamente su chi le compie. Però, si può intervenire ampliando la videosorveglianza nelle parti più critiche del nostro paese. Il parco della stazione è una delle zona più a rischio. Ci sono cestini dell’immondizia sfondati, cartelli stradali a terra, scritte e disegni osceni sulle giostre dei bambini, la sensazione è quella di stare in una «terra di nessuno». Tutti abbiamo diritto di vivere in un luogo decoroso che non lasci spazio al degrado. Ed il parco della stazione è l’esempio di un degrado sotto agli occhi di tutti».