Elezioni Crescentino 2024, Speranza: «Potrei restare alla finestra a guardare»

Un consiglio un po’ più animato quello che si è svolto nel pomeriggio di giovedì 21 dicembre. Tra le riflessioni del sindaco Vittorio Ferrero diverse sono quelle rivolte all’operato, o meglio alle scelte, de consigliere Carmine Speranza.

Ferrero attacca Speranza

In corso di approvazione delle aliquote Irpef, Ferrero ha sottolineato: «Al primo adeguamento dell’Irpef tu ti sei astenuto, oggi voti contrario». Ma anche prima di avviarsi ad illustrare il bilancio ha voluto fare una considerazione: «Hai votato contro a quelli che sono i valori in vigore già durante tuo mandato. E’ una considerazione politica della tua incoerenza. E’ giusto al termine del mandato politico».
Di fronte a queste parole Speranza ha sottolineato che lui è stato assente a numerosi consigli per motivi che il sindaco ben sa e che lui avrebbe abbassato tutte le aliquote. Parole però che hanno subito trovato la replica di Ferrero: «Certo non paghiamo le bollette, chiudiamo impianti sportivi e scuola, stop alla mensa e al carburante nei mezzi... Quando ci si incontrerà alle elezioni, vedremo se avrai la possibilità di fare ciò che dici».

Speranza: «Potrei restare alla finestra a guardare»

Ma di fronte a queste parole Speranza ha messo in dubbio la sua presenza alle urne: «Magari starò alla finestra a guardare, è trent’anni che ricopro cariche di consigliere, assessore, vicesindaco. Posso anche mettermi da parte».
Dunque sarà vero che Speranza è pronto a chiudere questa grande esperienza che lo ha visto, come lui stesso ha affermato, amministrare la città per 30 anni?
In Consiglio tra una battuta e l’altra, però, una cosa è stata detta e merita una riflessione: se non ci sarà Speranza, ci sarà però una seconda lista? Oppure Ferrero&Co dovranno sfidare il quorum? Se veramente ci fosse una sola lista, sarebbe strano per una città come Crescentino dove lo scontro politico è all’ordine del giorno.