Il cane dell'insegnante travolta dal treno cerca casa
La donna si è spenta lunedì scorso a Chivasso
La comunità di Mazzè è scossa dalla scomparsa di Daniela Mondino, insegnante di musica e canto. E ora il suo cane è rimasto solo e cerca una casa.
Insegnante travolta dal treno
Per quaranta minuti, quaranta lunghissimi minuti, tutti hanno sperato che il suo cuore battesse ancora, che quello avvenuto in stazione fosse un miracolo, non un dramma.
Purtroppo, invece, ogni speranza è risultata vana.
Daniela Mondino, 61 anni, originaria di Mazzè ma ora residente a Vische, se ne è andata in una gelida mattina di gennaio, travolta da un treno Intercity Notte, partito da Salerno e diretto a Torino, che proprio in quel momento, intorno alle 8.30 di lunedì 15 gennaio, stava attraversando la stazione di Chivasso.
Un impatto fatale per la donna, rimasta sui binari, sotto il treno, e molto probabilmente morta sul colpo per le gravissime ferite riportate.
Una comunità sconvolta
E’ scossa la comunità di Mazzè da quando ha appreso della scomparsa di Daniela Mondino. Daniela era un’insegnante di musica e canto che proprio per seguire la sua passione artistica si era trasferita per un lungo periodo in Abruzzo, a L’Aquila, tra il 1987 e il 2002. In quegli anni era entrata a fare parte di una realtà associativa che si occupava di insegnare musica e canto ai bambini ma soprattutto ai soggetti fragili, avvalendosi di nuove metodologie di insegnamento, con particolare riguardo all’uso della voce. Collaborava poi con le scuole elementari, medie e materne proponendo la musicoterapia come intervento volto all’integrazione.
Era poi tornata a vivere a Mazzè, e negli ultimi mesi, aveva venduto casa ed era andata ad abitare a Vische.
«Era brava, Daniela - è il ricordo del vice sindaco Bruno Mila - negli ultimi tempi mi aveva confessato di essere in cura per un male grave, la vita non è stata dunque clemente con lei. Aveva lavorato pure nel nostro Comune. Aveva svolto attività di utilità collettiva per un periodo di sei mesi, si era impegnata in modo molto professionale e assiduo».
Tutti in paese la ricordano con affetto per il suo carattere aperto e disponibile. Rimangono adesso solo più le parole di una poesia che aveva pubblicato sul suo profilo: «Si dice che la musica sia l’universo dell’anima, ciò prova che l’anima e la carne non sono divisibili e che l’una contiene l’altra come la tastiera contiene i suoni».
Il suo cane cerca casa
Daniela aveva un cane, Yuma che ora è rimasta sola. E' un pastore tedesco femmina di 7 anni che cerca casa come spiega un amico della donna sui social.
Se qualcuno volesse prendersi cura di lei non deve far altro che contattare Piergiorgio Vittonatto.