Debiti in parrocchia, don Gino recupera 10mila euro da Cirio
Durante l'inaugurazione della scuola dell'infanzia
Tutti conoscono lo spirito battagliero di don Gino Casardi, parroco di Rondissone, che per la sua parrocchia farebbe veramente di tutto.
Don Gino recupera 10mila euro da Cirio
E la prova di questa sua voglia di fare l’impossibile per la sua chiesa, che lui dichiara sempre essere la più bella e particolare del Canavese, l’ha dimostrata anche venerdì scorso quando, di fronte ad un pubblico numeroso, non si è vergognato di chiedere un aiuto economico al Governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio, giunto in paese per l’inaugurazione della scuola dell’infanzia.
Prima di benedire i locali rinnovati, il sacerdote ha preso la parola e ha chiesto a Cirio e all’assessore regionale Andrea Tronzano ben dieci mila euro per la sua parrocchia. O meglio per chiudere i debiti accumulati per le opere di restauro e messa in sicurezza della chiesa dedicata ai Santi Vincenzo e Anastasio. Una richiesta che ha immediatamente trovato risposta positiva dai due esponenti della Giunta regionale che ben conoscevano la situazione e che hanno subito accolto l’appello del parroco.
Serviranno per i lavori al portone
Don Gino, poi, contento di questo risultato ha spiegato al Presidente, e così a tutti i presenti (tra cui il consigliere regionale Gianluca Gavazza e l’Amministrazione del sindaco Antonio Magnone) che quei denari saranno utili per terminare l’opera di restauro del portone.
Dunque, un altro passo è importante per il sacerdote che vuole allontanare dalla sua vita questi debiti.