«Basta parole: lampioni accesi e buche riparate»
La diatriba tra Rocco Muscedra e Massimo Rozzino su traversa Mazzini prosegue: e i toni si accendono
Traversa Mazzini. Resta al centro dell’attenzione questa strada i cui disagi sono stati più volte sottolineati dal capogruppo d’opposizione Rocco Muscedra.
«Basta parole: lampioni accesi e buche riparate»
«Il sindaco pro tempore continua ad accusare e ad infangare il nome di chiunque si metta contro di lui, in particolare il sottoscritto, in modo arrogante e prepotente senza adempiere ai suoi doveri di primo cittadino, per il quale mi risulta riceva un compenso più che adeguato, se non sbaglio circa 40.000 euro l'anno lordi, comprensivi di liquidazione», così comincia la disanima di Muscedra.
«Non ho aspettato dei mesi per denunciare le carenze di manutenzione bensì lo avevo già fatto mesi prima tant'è che la prima volta ci fu una fugace apparizione degli operai, con materiale a sufficienza a chiudere 2 buche – continua - Poi spariti. La seconda volta, stesso copione: fugace apparizione per chiusura 2 buche. Quindi mi chiedo, se siete intervenuti è perché eravate al corrente del degrado. Come mai, dopo mesi, non si è vista anima viva dell'ufficio tecnico a verificare lo stato di fatto? Sono mesi che ci sono lampioni spenti, possibile che nessuno se ne sia mai accorto? Questo vale anche per via IV Novembre con un lampione spento, anche qualcun'altro vi aveva avvisato dei lampioni spenti però avete fatto orecchi da mercante. Ed intanto si continua a restare al buio. Sindaco non ho bisogno di far vedere che esisto, detto da lei è un complimento visto che è un maestro in fatto di apparizioni e proclami, denuncio solo quello che voi non fate e soprattutto non mi sono dimenticato di essere un amministratore, ma lei si è dimenticato che in qualità di sindaco ha il dovere di tutelare e preservare ogni singola via del paese. Ora esce fuori che sta provvedendo alla sostituzione dei lampioni con i led, come il coniglio che esce dal cappello del mago, sono anni che stiamo aspettando uno straccio di progetto illuminotecnico chiesto più volte ma mai eseguito quindi appunto, le chiacchiere stanno a zero, ed inoltre si ricordi che ogni intervento che viene eseguito e una necessità e non un favore personale.
In questi giorni voci riportano che lei si aggira per il paese con un notes in mano per annotare i punti salienti del suo prossimo programma elettorale, dopo 10 anni di “sempre presente” come lei dice, ha davvero la necessità di fare questa ricognizione o, mi permetta la battuta, sta semplicemente segnando i buoni e cattivi? Questo significa che non conosce affatto le problematiche e i bisogni del paese».
«Nell'ultimo Consiglio la minoranza era assente, come è capitato in altre occasioni il sindaco si è dimenticato di riportare le nostre motivazioni esposte per iscritto – spiega ancora Muscedra - Pertanto la invito cortesemente a porre rimedio alla sua dimenticanza dedicando le sue prossime dichiarazioni dalle pagine di questo giornale. Inoltre il sindaco si ostina a fare le convocazioni senza informare prima i consiglieri della disponibilità pensando solo a se stesso antidemocraticamente, un ultima cosa nell'ultima seduta si è lodato di non aver fatto nessun tipo di aumento ma si è dimenticato di dire che lui e i suoi assessori si si sono aumentati i loro compensi. Per quanto mi riguarda continuerò, senza compensi, a svolgere il mio lavoro di consigliere dando attenzione a chi attenzione non ha. Basta parole, mi aspetto lampioni accesi e buche riparate, nessuna soluzione provvisoria, insomma fatti tangibili a tempo zero».