L’Agripower vuole produrre biometano
Via libera grazie ai voti della maggioranza
Al consiglio di martedì 23, ha generato voto favorevole della maggioranza ma astensione della minoranza l’istanza della variante al piano regolatore per la riconversione dell’impianto agricolo di digestione anaerobica per la produzione di 500 smc/h di biometano dell’impianto nella località Ballina.
L’Agripower vuole produrre biometano
La società Agripower prevede la riconversione dell’esistente impianto di produzione di energia elettrica e termica da biogas derivante da digestione anaerobica di biomassa in un impianto agricolo sempre di digestione anaerobica ma per la produzione di biometano. La società ha richiesto la proroga del periodo di servitù del diritto di superficie e di servitù dell’elettrodo. L’astensione della minoranza è stata così motivata dal consigliere Matteo Capizzi: «Il problema legato alla questione è l’aumento del traffico dei mezzi pesanti. Perlomeno ci siano compensazioni che riguardino la viabilità, in particolare il ponte sul canale Depretis».
Consiglio diviso
E’ il consigliere Antonio Tamburelli ad intervenire: «Sarebbe interessante avere informazioni più dettagliate sull’aumento delle strutture di stoccaggio del materiale di ingresso e le percentuali per tipologia. Quale forma di compensazione questo impianto di «energia rinnovabile» porterà al Comune? Si tratta della cifra irrisoria inserita nell’atto di proroga del diritto di superficie, sui 30 mila euro? Siamo consci che questi impianti facciano capo alla Conferenza dei Servizi lasciando poco margine di azione al Comune ma, forse, renderci partecipi anticipatamente sarebbe stato più corretto. Chiediamo di essere presenti, in qualità di uditore, con il tecnico comunale alla Conferenza dei Servizi di lunedì 29. Pur non essendo contrari allo sviluppo di nuove realtà produttive, ci asteniamo al voto».