Nucleare, Sandra pronto a portare il «No» al deposito in Consiglio
La mozione, già annunciata durante l’ultima seduta, va a rafforzare il documento già sottoscritto
Livorno Ferraris è unita sotto un’unica bandiera quando si parla di nucleare. Sì, perché sia la maggioranza del sindaco Franco Sandra che il gruppo di opposizione guidato da Matteo Capizzi ha sin da subito manifestato la propria opinione contraria contro l’autocandidatura del Comune di Trino ad ospitare il deposito nucleare.
Livorno contro il nucleare
I due schieramenti, infatti, non hanno per nulla condiviso la scelta del sindaco trinese Daniele Pane di inviare la pec di autocandidatura senza condividere prima la posizione con i Comuni del territorio. Comuni, quelli presenti nell’arco di 25 chilometri, che si sono subito schierati contro questo provvedimento. E lo hanno fatto con una lettera congiunta stilata e firmata nel Palazzo della Provincia di Vercelli dopo l’incontro voluto dal presidente Davide Gilardino.
Ma questo non è l’unico atto che l’Amministrazione livornese ha deciso di fare. Anzi. Il sindaco Sandra, come aveva già informato il Consiglio, ha intenzione di proporre nella prossima seduta pubblica, una mozione che vada a rafforzare la contrarietà del proprio Comune alla costruzione nella zona di Leri Cavour del deposito. Perché, come ha più volte ribadito il primo cittadino «il Vercellese ha già dato e Trino non è stato ritenuto idoneo dai tecnici che hanno stilato la Cnapi prima, e Cnai dopo».
Dunque, presto ogni singolo consigliere sarà chiamato ad esprimersi e il voto sarà unanime.
Assemblea del Comitato TriNo
Intanto oggi, venerdì 23 febbraio, il Comitato Tri-No sarà a Livorno Ferraris. Gli attivisti, che sono contrari al deposito, hanno chiesto e ottenuto l’autorizzazione dell’Amministrazione ad organizzare un incontro pubblico per spiegare quello che sta accadendo e cosa ospiterà il territorio qualora le autorità approvassero la realizzazione del sito proprio a Trino.
L’appuntamento «Livorno è con Tri.No» è per le 21 nella sala del Comitato Genitori (via Cesare Battisti 89).
I relatori saranno Pier Iviglia, Carlo Giraudi, Gian Maria Mosca, Andrea Vecco e Dario Zocco.
Matteo Bollo nel Comitato
E’ tra coloro che hanno aderito al Comitato TriNo c’è anche il consigliere di maggioranza di Livorno Ferraris, Matteo Bollo.
«Dal momento che le terre umide della risaia vercellese erano già state considerate non idonee dalla Carta Nazionale Aree Idonee (CNAI), io e tanti altri ci siamo uniti al Comitato, dichiarandoci contrari all’auto-candidatura del sindaco Daniele Pane per accogliere il deposito per più di 300 anni - spiega Bollo - Il Deposito Unico Nazionale si deve fare, ma si deve fare in un luogo idoneo.
Non possiamo permettere che una “discarica” di rifiuti radioattivi su larga scala sorga su una delle più vaste riserva di acqua sorgiva superficiale della pianura padana.
I nostri sforzi sono volti al benessere di tutti e siamo certi che anche voi sarete disposti a schierarvi con noi e con Tri-No».