Squillace contro il deposito unico nucleare a Trino
Mozioni simili sono già state approvate in altre realtà del Chivassese e Vercellese
Lunedì scorso il capogruppo di opposizione Barbara Squillace ha protocollato una mozione urgente al sindaco di Rondissone Antonio Magnone contro l'autocandidatura di Trino ad ospitare il deposito delle scorie nucleari perché la zona non risulta idonea alle zone individuate dalla CNAI.
Squillace contro il deposito unico nucleare a Trino
«Trino non è mai stata inserita nei comuni idonei ad ospitare il deposito radioattivo e acconsentire alla volontà del sindaco Daniele Pane di candidare la città, come sede per tale infrastruttura, va contrastata da ogni sindaco dei comuni limitrofi per garantire il diritto alla salute di tutti» ha spiegato Squillace.
«Con questo documento voglio che il Consiglio comunale impegni sindaco e Giunta a farsi portavoce presso gli enti preposti per affermare il principio secondo cui l’individuazione della sede del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi non possa avvenire tramite autocandidature che si scontrino con criteri di idoneità tecnico scientifica del sito ospitante, come avverrebbe con il caso di Trino, città esclusa sia dall’elenco dei siti potenzialmente idonei (Cnapi) che dall’elenco dei siti idonei (Cnai). - scrive nella mozione - Inoltre chiedo che comunichi tale posizione al Governo Nazionale, alla Regione Piemonte, alla Provincia di Vercelli, alla Città Metropolitana di Torino e a promuoverla in sede di Anci Piemonte, alla Conferenza dei sindaci, e di dare evidenza al consiglio comunale dell’avvenuta trasmissione della presente».
Non è il primo caso
Mozioni simili sono già state approvate in altre realtà del Chivassese e Vercellese. Perché tanti sono le amministrazioni che si sono schierate contro questa autocandidatura.