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Emergenza buche, «Pericolose anche per i pedoni»

Stefano Pellegrino, capogruppo dell’opposizione, segnala la questione che interessa tutto il territorio

Emergenza buche, «Pericolose anche per i pedoni»
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Emergenza buche, «Pericolose anche per i pedoni». Stefano Pellegrino, capogruppo dell’opposizione, segnala la questione che interessa tutto il territorio.

Emergenza buche, «Pericolose anche per i pedoni»

«Le piogge di questi ultimi tempi non hanno fatto che peggiorare la situazione delle nostre strade. La situazione è ormai insostenibile in tutte le strade del nostro paese. Alle promesse non ci crediamo più. Ma adesso si avvicinano le elezioni e vedremo i soliti lavori pre elettorali» sono queste le parole di Stefano Pellegrino, capogruppo dell’opposizione IdeaMontanaro, che porta in primo piano un problema che in questi giorni è diventato comune a gran parte delle strade del nostro territorio. «Le buche- spiega Pellegrino- non sono solo un pericolo per gli automobilisti ma anche per chi va a piedi, e quando si fa male, di chi è la colpa? Si possono fare tutti i comunicati che si vogliono ma chi amministra ha il dovere e la responsabilità di controllare che i lavori di ripristino delle strade (seppur temporanei) vengano eseguiti a regola d’arte. Non occorrono parole, parlano da sole le immagini. Tutte sono le strade interessate, da via Silvio Pellico alla centralissima via Garibaldi. E i nostri cittadini proseguono a segnalarci questi problemi dimostrando che i nostri amministratori sono assenti. Ma, le elezioni si avvicinano e quindi aspettiamoci colate di asfalto lungo le nostre strade montanaresi. Montanaro è un paese che ha bisogno di sicurezza. Intanto, tutti i cittadini sono costretti a viaggiare in questi giorni tra buche piene d’acqua, fango, con disagio e possibili danni ai veicoli. Ne abbiamo già parlato, portando all’attenzione degli amministratori il problema, ma proseguiamo a non essere ascoltati. Sono questi i progetti che devono essere realizzati, quelle iniziative concrete che permettono una buona qualità di vita ai nostri montanaresi».

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