Acquedotto, Borasio ufficializza le scelte fatte dal gestore Smat

Autobotte in località Casabianca, disagi legati alla rete idrica. Erano questi i temi sollevati dal consigliere di maggioranza Agostino Viano ai quali aveva già dato una risposta il vicesindaco Roberto Giglia ma sul quale torna anche il sindaco Luigi Borasio avendo ottenuto tutte le delucidazioni da parte dell’Amministratore delegato di Smat, Armando Quazzo.

Acquedotto, Borasio ufficializza le scelte fatte dal gestore Smat

«La gestione della rete idrica del Comune di Verolengo sottesa al serbatoio Casabianca non ha subito interruzioni grazie al costante controllo del fabbisogno della rete ed alla loro compensazione con autobotti quando necessario. - spiega Borasio con la lettera alla mano - La situazione critica risulta dipendere da un lato dalla oggettiva diminuzione della disponibilità di risorsa del pozzo collocato in frazione Casabianca (probabile conseguenza dell'ormai pluriennale periodo siccitoso) e dall'altro dall'aumento dei consumi, specie nei fini settimana.
Al fine di ridurre la consistenza di eventuali possibili perdite occulte non ancora rilevate, Smat ha attivato un controllo delle pressioni in rete per consentire di comprimere sistematicamente l'effetto di possibili dispersioni. Inoltre, a partire dal corrente mese, attraverso un intervento finalizzato alla digitalizzazione delle reti idriche finanziato tramite il Pnrr, è partita una verifica sistematica della rete idrica che prevede l'utilizzo dei geofoni e misurazioni di portata finalizzate alla ricerca di perdite occulte o prelievi anomali, dalla quale potranno emergere anche necessità di sostituzione di tratti di condotta, oltre che interventi puntuali sulla rete.
Inoltre, con prospettive di realizzazione di più lunga durata, Smat sta valutando il controllo delle pressioni in rete nel tratto tra il serbatoio Monticelli e il concentrico di Verolengo; il collegamento della rete di Verolengo ad altre reti comunali per migliorare la resilienza del sistema in caso di necessità nonché l'individuazione e la trivellazione di un nuovo pozzo. Infine, si segnala che, in concomitanza dei lavori di ampliamento della rete fognaria in frazione Sbarro Valentino, si è già provveduto a sostituire circa 950 in di vecchia rete in cemento amianto».