Scappa subito dopo l’incidente e si «inventa» il furto dell’auto
La vecchia Fiat Panda (intestata al padre deceduto) era senza assicurazione e revisione
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Scappa subito dopo l’incidente e si «inventa» il furto dell’auto. La vecchia Fiat Panda (intestata al padre deceduto) era senza assicurazione e revisione.
Scappa subito dopo l’incidente e si «inventa» il furto dell’auto
Nella serata di giovedì 28 marzo, sul cavalcavia dello svincolo di Chivasso Centro, lungo la «Statale 26» per Caluso, la scena è degna di un film.
«L’avevo parcheggiata davanti a casa, l’ho prestata a un conoscente di cui non ricordo il nome, forse si chiama Pino, o Mauro, me l’hanno rubata, non stavo scappando ma andando a piedi a Chivasso perché un amico (non ricordo nemmeno il suo nome) mi ha detto dell’incidente».
Ci sono una vecchia Panda distrutta, senza assicurazione né revisione e intestata a una persona defunta da tempo, e una coppia che in ogni modo cerca di discolparsi rispondendo in modo «creativo» agli agenti della Polizia Locale di Chivasso, coordinati dal comandante Marco Lauria.
La vicenda
Tutto ha inizio poco prima delle 20, quando alla sala operativa arriva la richiesta d’intervento per un incidente che ha visto il coinvolgimento di una vettura «rubata», i cui occupanti si sono poi dati alla fuga verso la zona industriale.
Sul posto tre pattuglie: due si fermano sul cavalcavia, per i primi rilievi e per regolare il traffico, la terza si lancia all’inseguimento dei fuggitivi, poi rintracciati all’altezza della stazione di servizio tra il bivio per Boschetto e Molinetto Rosso, a più di tre chilometri dal luogo dell’incidente.
Ed è in quel punto che, come detto, i due (residenti a Caluso), iniziano a raccontare le storie più strampalate, compresa, appunto, quella dell’auto rubata.
Le indagini, invece, hanno permesso di ricostruire come i due fossero al volante della Panda, rimasta in panne (di traverso) sul cavalcavia e poi urtata da un’Alfa 156 diretta a Chivasso. A seguire (essendo senza assicurazione e revisione) la fuga.
Il conducente della Panda, figlio del proprietario, è stato sanzionato per fuga dopo l’incidente e mancato passaggio di proprietà, più una serie di altre sanzioni amministrative. L’etilometro, invece, è risultato negativo.