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LIVORNO FERRARIS
«I soldi ci sono solo per gli eventi mangerecci»
Federico Pizzamiglio porta all’attenzione tutte le delibere che in questi giorni sono state pubblicate a favore delle associazioni
«Il mantra dell’Amministrazione Sandra è “Non ci sono i soldi” eppure mi viene da dire che per gli eventi dove si mangia e si balla ci sono sempre». Federico Pizzamiglio, consigliere d’opposizione a Livorno Ferraris non può frenare i suoi commenti dopo aver letto tutta la serie di delibere a favore del mondo dell’associazionismo locale.
«I soldi ci sono solo per gli eventi mangerecci»
«Assolutamente nulla contro le associazioni che da sempre sono fondamentali per il paese ma vorrei capire perché quando i cittadini chiedono qualcosa o sottolineano un problema dicono che non ci sono soldi per intervenire invece per eventi dove gozzovigliare, mangiare e ballare ce ne sono sempre - commenta ancora il consigliere Pizzamiglio - E proprio di questi giorni l’ennesima variazione al bilancio d’urgenza con la quale si vanno a prendere dei fondi, ben diecimila euro, dal capitolo della manutenzione dei beni comunali per sostarli nel capitolo dedicato agli eventi ludici. Motivo? Come si legge nella delibera stessa “per la necessità di compartecipare alle spese sostenute dall’Associazione Pro Loco per l’acquisto di attrezzature da utilizzare per eventi organizzati a favore della popolazione nei locali del Centro Polivalente Comunale” Questo è il motivo dell’urgenza spiegato nella delibera».
La delibera
Una delibera presentata dall’assessore al bilancio Cristian Ferrarese.
«Le variazioni di bilancio - ricorda ancora una volta Pizzamiglio - andrebbero discusse in Consiglio comunale prima che vengono adottate, solo quelle veramente d’urgenza andrebbero rettificate. Ma a Livorno non è così perché tutte vengono prese d’urgenza e poi, se non se le dimenticano come già accaduto, allora arrivano in Consiglio comunale. Ma ormai il provvedimento è già stato preso».
Ma Pizzamiglio punta il dito anche su dove sono stati presi i fondi: «Mi domando perché togliere fondi alla manutenzione delle proprietà pubbliche, che ne avrebbero bisogno, per sostenere gli eventi ludici? Quei denari andrebbero veramente spesi per qualcosa di più duraturo nel tempo come, appunto, i lavori ai nostri stabili. Dunque ancora una volta contesto le modalità per le adozioni delle variazioni e, in questo caso, anche il merito, cioè la scelta di usare questi denari per manifestazioni».
