torrazza piemonte

«La Casa della Mafia ospiti la media»

Le opposizioni  propongo di destinare l’immobile al mondo dell’istruzione

«La Casa della Mafia ospiti la media»
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Da qualche settimane le famiglie degli studenti della scuola primaria di Torrazza Piemonte sono venuti a conoscenza che il prossimo anno le aule al piano terra dell’immobile di piazza del Municipio non basteranno più per ospitare tutte le classi. E dunque l’unico soluzione sarà quella di “far salire” al primo piano, quello che ospita la scuola media, una classe, che verosimilmente sarà la quinta primaria. Una situazione che sta destando preoccupazioni. Così come anche l’assenza di aule polivalenti sempre per questi studenti.

«La Casa della Mafia ospiti la media»

Un tema che è stato affrontato dalle opposizioni, cioè da Marinella Bracco, Luigi Corna e Rocco Muscedra. Consiglieri che si stanno facendo carico di questa situazione proponendo una soluzione.
«I genitori dei bambini che frequentano la scuola di Torrazza Piemonte lamentano la necessità di locali per lo sdoppiamento delle classi troppo numerose e la realizzazione di laboratori linguistici e di sostegno. - spiegano i tre consiglieri – Proprio per questo motivo abbiamo presentato una mozione urgente per destinare a questi usi, in via provvisoria ma immediata, i locali requisiti alla mafia in dotazione al Comune».

Le opposizioni  propongo di destinare l’immobile al mondo dell’istruzione

Le opposizioni dunque propongo di destinare l’immobile di via Gramsci al mondo dell’istruzione, più precisamente ad ospitare le classi della scuola media.
«Siamo consapevoli che per poterli utilizzare occorreranno alcuni lavori ma i tempi saranno molto ridotti, l'esigenza è oggi – sostengono le opposizioni - Il sindaco Massimo Rozzino ha annunciato nei mesi scorsi la costruzione di una nuova scuola ma in questo caso ci sarebbero comunque lunghi perché non c'è ancora il terreno sul quale costruirla e nemmeno un progetto. E quando sarà pronta si rischierà di aver costruito qualcosa che non servirà visti i numeri forniti alla nostra interrogazione dallo stesso sindaco che vedono una diminuzione nei prossimi anni della popolazione di bambini a meno di eventi straordinari per ora non attendibili. Senza parlare dei costi che in questo modo sarebbero più contenuti a favore di altre opere ugualmente necessarie come la manutenzione di strade e stradine.
Invitiamo tutti i genitori che ritengono valida questa soluzione, ad una raccolta firme da presentare in tempi brevissimi in comune. Vogliamo inoltre ricordare che l'attuale Giunta ha già deliberato una spesa di ben 350mila euro per trasformare l'edificio di via Gramsci in una biblioteca e in un luogo di ritrovo. Una cifra enorme ma forse l’intenzione è quella di raderla al suolo e poi ricostruirla o dotarla di amene aiuole come quelle della piazza. Ci pare invece intelligente un recupero multifunzionale con dotazioni di sicurezza adeguate, con una forte attenzione ai costi, per un utilizzo nei tempi più rapidi possibili. Sottolineiamo in tempi rapidi perché abbiamo sotto gli occhi il recupero della scuola di Borgoregio. Quest’ultima opera era nel programma dell’attuale sindaco già 10 anni fa quando fu eletto per la prima volta. E anche cinque anni fa. La destinazione a scuola era stata stabilita nel lascito al Comune. Nulla è stato fatto e dopo dieci anni di incuria, l’edificio pare oggi irrecuperabile».

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