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Capizzi chiede più Consigli per trattare tutti i temi importanti

L'attacco del capogruppo di opposizione

Capizzi chiede più Consigli per trattare tutti i temi importanti
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Dall’autocandidatura del Comune di Trino attraverso l’apposita delibera di Giunta ad ospitare il deposito unico definitivo del nucleare alla revoca dello stesso atto sono trascorsi due mesi. Due mesi durante i quali si sono svolte manifestazioni, incontri pubblici e anche atti formali di diversi Consigli comunale che si opponevano alla candidatura da parte del sindaco Daniele Pane e del suo esecutivo ad ospitare il sito. E tra i Comuni che avrebbero dovuto discutere la tematica c’era anche quello di Livorno Ferraris perché il 18 gennaio scorso, il gruppo di opposizione Li.Fe aveva presentato una mozione. Ma che fine ha fatto?

Capizzi, il commento sui Consigli

«Venerdì mattina abbiamo avuto la conferenza dei capigruppo - spiega il capogruppo di opposizione Matteo Capizzi - durante la quale si è discussa l’opportunità di discutere ancora la nostra mozione relativa all’opposizione dell’autocandidatura del Comune di Trino ad ospitare il sito. Questione che è già stata superata perché Trino l’ha revocata. Ma la maggioranza è colpevole di questo ritardo perché noi abbiamo chiesto subito un provvedimento, era il 18 gennaio, cioè pochi giorni dopo l’autocandidatura. Noi comunque abbiamo ribadito la volontà di portarla in Consiglio e così sarà. Questo è accaduto perché i Consigli sono sempre più rari, vengono convocati solamente se ci sono questioni che obbligatoriamente devono esser approvate in questa sede se no affronta tutto la Giunta. Ecco perché si arriva tardi. Eppure, secondo il mio punto di vista, i Consigli dovrebbero svolgersi molto più frequentemente perché sono importanti e sono occasione di confronto. Sono un momento per condividere con la popolazione ciò che avviene, le decisioni che vengono adottate oltre che far conoscere il pensiero degli amministratori sulle tematiche. E’ un atto di democrazia e trasparenza per discutere di tutto. D’altronde, come ha già sottolineato Federico Pizzamiglio più volte, le variazioni di bilancio andrebbero adottate in Consiglio perché non possono esser tutte urgenti. Dunque invito la maggioranza ad optare per discutere delle questioni in Consiglio, convocandoli anche più frequentemente».

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