Ascom, Maria Luisa Coppa riconfermata alla presidenza
Gli impegni della Presidente e del Comitato appena confermati riguardano, innanzitutto, il sostegno agli imprenditori del commercio tradizionale
Ascom, ha ridato un nuovo mandato alla presidenza alla chivassese Maria Luisa Coppa, la signora del commercio
Ascom, riconferma la presidente
Ascom, Associazione del Commercio, Turismo, Servizi e Trasporti torinesi, attraverso l'Assemblea Elettiva riunita oggi in via Massena ha voluto ridare fiducia alla presidente uscente, Maria Luisa Coppa
Il gruppo che affiancherà la Presidente è costituito da 7 Vicepresidenti, in rappresentanza dei settori del Commercio, del turismo, dei servizi, dei trasporti. Sono riconfermati Enzo Pompilio, Gino Mattiolo, Giovanni Dell’Agnese, Marco Cossa e Mauro Rosada. Entrano a far parte del Comitato di Presidenza Vincenzo Nasi, presidente di Epat e Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino. L'Assemblea elettiva ha inoltre provveduto ad eleggere Consiglio, i Revisori ed i Probiviri.
Gli impegni
Elezioni all’insegna della fiducia consolidata nel corso degli anni per il gruppo che ha compattamente lavorato nell’ultimo quinquennio, affrontando gli anni difficili della pandemia e il conseguente drastico cambio di abitudini e di consumi. «Ringrazio – ha commentato la presidente Maria Luisa Coppa – l’Assemblea per la fiducia. Abbiamo vissuto, e superato, gli anni complicati della pandemia e ora stiamo attraversando un periodo nuovamente complesso, seppur per altri motivi. È il momento di essere solidi e uniti e di tracciare nuovi percorsi che possano traghettarci verso un futuro, che non deve però mai dimenticare chi siamo e da dove veniamo».
Gli impegni della Presidente e del Comitato appena confermati riguardano, innanzitutto, il sostegno agli imprenditori del commercio tradizionale a vari livelli, in dialogo con le istituzioni, attraverso lo sviluppo di modelli e iniziative in grado di dare una risposta nuova al cambiamento delle abitudini di acquisto e consumo.
Anche il turismo, che sta vivendo un momento di forte crescita, merita di essere sostenuto con una promozione ancora più profonda. Una delle nuove sfide per Ascom sarà quella di inserire il commercio di prossimità nei percorsi turistici in modo che i sempre più numerosi visitatori scoprano anche la bellezza e la qualità dei nostri negozi e dei nostri prodotti. Altrettanto vale per la ristorazione, che va via via rafforzando la sua identità senza rinunciare alle innovazioni e alle sperimentazioni.
Grande attenzione, infine, per i servizi, che rappresentano un elemento vitale per Ascom.
La dichiarazione
«Ascom è un’Associazione che sa innanzitutto ascoltare – sottolinea la presidente Maria Luisa Coppa -. Siamo, da sempre, vicini alle imprese. Siamo orecchio per ascoltare gli imprenditori e l’ecosistema socioeconomico in cui ci muoviamo. E diventiamo voce dei nostri circa 14 mila associati nei confronti delle istituzioni e del territorio. La forza di un organismo come il nostro si riflette anche nei suoi soci: chi fa vita di Associazione ha infatti una marcia in più, grazie ad una visione più ampia del contesto, delle criticità e delle opportunità. Oggi non basta più tirare su la serranda del negozio: bisogna avere relazioni, conoscere, capire, essere strategici, saper sfruttare le tecnologie, cercare il confronto per creare alleanze. Ascom lo fa tutti i giorni e mette a disposizioni questi strumenti con e per gli imprenditori del terziario torinese».
In cima alle priorità di Ascom, il consolidamento dei rapporti con le Istituzioni locali. «Il dialogo con l’Amministrazione comunale è cruciale – conclude la presidente Maria Luisa Coppa - e si va irrobustendo di giorno in giorno con l’obiettivo di portare il commercio nelle agende istituzionali e al centro delle azioni degli Assessorati di riferimento, dal Commercio alle Politiche Culturali e Turismo, dai Grandi Eventi al Lavoro. Anche la valorizzazione del territorio della provincia passa attraverso una rete tra imprese e Istituzioni locali, di cui Ascom è portavoce. Parallelamente proseguiamo nel dialogo con le altre istituzioni del territorio, dalla Regione Piemonte alla Camera di commercio, dalle Fondazioni alla Prefettura, dalle Università agli Ordini professionali, solo per citarne alcuni».