Rino Sinopoli candidato con la lista «Gli altri»

E’ ufficiale, c’è la quarta lista in questa tornata elettorale. Il candidato a sindaco è Rino Sinopoli.

Rino Sinopoli candidato a sindaco

«Vivo a Brandizzo da diversi anni, ed in questi anni ho potuto osservare l’operato delle varie Amministrazioni che si sono susseguite. - afferma Sinopoli - Ad ogni tornata elettorale si ripetono gli stessi copioni di sempre, formazioni di fior di professionisti e fiumi di promesse che non vengono mai mantenute ma vengono puntualmente rinnovate ogni volta. Le formazioni tipo comprendono un paio di medici, ingegneri o architetti, un avvocato e un rappresentante del mondo del calcio. Ma a cosa sono servite tutte queste professionalità nei decenni? Con tutti i medici, ingegneri e calciatori in lista a quest’ora i brandizzesi non dovrebbero prendere più nemmeno il raffreddore, Brandizzo dovrebbe essere più decorosa di Montecarlo e il Brandizzo dovrebbe vincere i mondiali di calcio. E invece niente, niente di tutto questo. Brandizzo nei decenni continua ad avere un decoro da terzo mondo, una viabilità penosa, parchi giochi fatiscenti, due aree cani impraticabili, mancano servizi per le giovani mamme, il commercio non vede vie d’uscita, tassa rifiuti alle stelle a fronte di servizi scadenti. E si potrebbe continuare per giorni con la lista nera. Per questo motivo, vedendo ripetere per l’ennesima volta gli stessi schemi di sempre ho deciso di mettermi in gioco e presentare una lista diversa dal solito. Persone comuni di diversa estrazione sociale, responsabili e competenti, padri e madri di famiglia che conoscono il valore dei soldi da spendere e sappiano stabilire un ordine di priorità nelle spese da effettuare, perché i soldi del Comune sono soldi nostri e vostri, e vogliamo spenderli come si deve e dove serve realmente. Non è un caso il nome della lista: “Gli Altri”. E’ un concetto che ci piace molto e che ci fa capire che quando si parla degli altri, persone che vediamo lontane e a volte con superficialità e disinteresse, ebbene, anche noi siamo sempre gli altri di qualcun altro e non ci piacerebbe di sicuro essere trattati con superficialità o disinteresse, dobbiamo quindi essere i primi a trattare il prossimo con interesse e inclusione, cercando di risolvere problemi o quantomeno di non crearne. Chiudo con uno slogan : avete già provato tutti, per una volta provate “Gli Altri”».