La Pro Loco punta tutto sui giovani
Lunedì sera si svolgerà il primo incontro del direttivo durante il quale saranno distribuite le cariche tra gli eletti
La Pro Loco di Livorno Ferraris si rinnova, e lo fa puntando sui giovani.
Il sodalizio, infatti, è stato chiamato a rinnovare il proprio direttivo in seguito le dimissioni, avvenute dopo Carnevale, da parte di una parte della squadra, tra cui il presidente Carlo Giovannini.
La Pro Loco punta tutto sui giovani
Così Ivan Decaroli, vicepresidente, ha preso in mano la situazione e ha convocato tutti i soci non solo per approvare il bilancio 2023, ma anche per rinnovare le cariche.
«Aspettando l’accettazione di carica da parte degli eletti - spiega Decaroli - sono stati eletti dai 61 soci presenti Camilla Possanzioni, Luca Mocca, Marta Tortolone, Emma Gulmini, Daniele Bianchini, Luca Marelli, Isidoro Finotti, Piero Buronzo, Nadia Barberis, Federica Maschera, Beatrice Tommasini, Riccardo Gardin oltre a me».
Lunedì prossimo, come accennato dal vicepresidente uscente, ci saranno le elezioni all’interno degli eletti per la distribuzione delle cariche.
«Quest’anno abbiamo deciso di puntare molto sui giovani per rinnovare la nostra Pro Loco - commenta ancora Decaroli - E’ fondamentale che i ragazzi più giovani imparino a gestire la Pro Loco per portarla avanti ma anche per dare nuovo brio, nuove idee perché occorre certamente svecchiarla.
Il prossimo appuntamento della Pro Loco è la Festa Patronale di San Lorenzo, cioè dal 23 al 27 agosto e valuteremo, una volta che sarà nominato il direttivo, che proporre anche la Cena di San Lorenzo il 10 agosto».
Il bilancio dell'associazione
In questi giorni la Pro Loco è stata molto sotto i riflettori, anche per i contributi che percepisce dal Comune. Ma come vive la Pro Loco? Com’è il suo bilancio?
«La Pro Loco ha un avanzo di 938 euro - commenta Decaroli - Dunque minimo.
I contributi comunali ci permettono di svolgere quegli eventi che nascono in collaborazione con il Comune vale a dire il Carnevale, la Patronale, la Castagnata (diamo ad ogni bimbo un buono per ritirarle gratis), Halloween e poi il brindisi di Natale.
Tutte le altre manifestazioni che noi proponiamo sono autofinanziate e ci servono per raccogliere fondi per andare a contribuire nelle manifestazioni citate prima. Faccio un esempio: per la Patronale il Comune ci eroga un contributo di 8mila euro, una band di un certo livello ci costa sui 6.500 euro più Iva, dunque quella somma di denaro è quasi completamente spesa. Per un service di due serate ci vogliono circa 3mila euro.
Inoltre, la Pro Loco ha anche dei costi di gestione, oltre all’organizzazione di eventi, come la manutenzione delle attrezzature».
Un numero molto significativo riguarda gli eventi svolti nel 2023: ben 35.
«La Pro Loco, oltre ai suoi eventi, collabora con le altre associazioni per le manifestazioni. Ad inizio maggio, ad esempio, collaboreremo con la Pro Gerbidi per la loro festa» conclude Decaroli.
Insomma, la Pro Loco è una parte importante della comunità livornese, senza di essa molte altre realtà sarebbero in difficoltà.