Un anno di Sandra, la caserma dei Vigili del Fuoco è il suo tallone d’Achille
Il primo cittadino fa un bilancio di questi primi 365 giorni tra opere pubbliche e servizi guardando al futuro
È passato esattamente un anno da quando, era lunedì 15 maggio 2023, Franco Sandra (nella foto) veniva proclamato sindaco della città di Livorno Ferraris. Lui, con una grande e importante esperienza alle spalle, ha guidato la comunità in questi ultimi 365 giorni e oggi ne trae un primo bilancio.
Un anno di Sandra
«Ad un anno dal nostro insediamento è tempo di trarre le somme di quanto ci è stato possibile fare per la nostra comunità fornendo un dettagliato riepilogo di quanto fatto fino ad ora sui temi fondamentali per un buon proseguo e su come si intende proseguire. - spiega Sandra – Particolare attenzione è stata data alla riorganizzazione del personale operante presso gli uffici Comunali. Priorità è stata data alla Polizia Municipale dove sono stati sostituiti il Responsabile e un agente. A questi si aggiunge l’assunzione di una nuova agente proprio da oggi (mercoledì 15 maggio), portando così a pieno regime quello che riteniamo essere un organico che garantisce il servizio di sicurezza e il rispetto delle regole verso la persona e all’ambiente sul nostro territorio. Abbiamo assunto un ingegnere all’ufficio tecnico che sostituirà l’uscente geometra ma, visti i cantieri attualmente avviati e quelli programmati per il triennio, si è inserito nel piano assunzioni un’altra risorsa che completerà l’organico portando a tre unità l’ intero ente».
Sociale e associazioni
Poi Sandra parla di sociale, sanità e associazioni: «Particolare attenzione è stata riservata alle associazioni sportive, culturali, di sicurezza e di assistenza, che garantiscono i servizi alla comunità. Si precisa che le convenzioni sono state rinnovate con la durata di due anni alle stesse condizioni degli anni precedenti. L’unica differenza è che è stato ridotto il tempo di durata che precedentemente era di cinque anni. Questo perché si possa lavorare in continuità ma nello stesso tempo valutare le migliorie ed efficienze che si possano apportare, valutando le differenze di realtà che nel tempo possono essere cambiate, superate o differenti».
Lavori pubblici
Il capitolo lavori pubblici è molto ricco e Sandra spiega quanto messo in opera in questo ultimo periodo e quanto è stato programmato per l'anno corrente: «Efficientamento energetico della scuola, realizzazione della nuova biblioteca e completamento delle opere inerenti al polivalente, realizzazione del nuovo asilo nido, rifacimento del viale IV Novembre, trasformazione del sistema di illuminazione pubblica in sistema LED che permetterà un notevole risparmio energetico oltre a rinnovare l 'attuale e ormai vetusto impianto di illuminazione. Compatibilmente all’evolversi degli agenti atmosferici provvederemo ai rifacimenti dei manti stradali che versano in condizioni critiche, alla sostituzione e alla manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale. Quest’anno potremo godere di un avanzo di bilancio di circa 500mila euro destinati ad investimenti, 300mila provenienti dall'insediamento di una nuova realtà produttiva presso la cava Ballina, 200mila dal bando inerente ai Borghi delle vie dell'acqua, 400mila provenienti da bandi a noi assegnati da utilizzare in ambito sportivo al Giovanni Bigando. Procederemo così negli investimenti per manutenzioni sugli stabili pubblici garantendo continuità e dove necessita migliorare la realtà attuale delle strutture. Il tutto per un totale a disposizione di 1.400.000 euro. Tutto questo senza accendere mutui e senza pesare minimamente sul cittadino ma grazie alla costante e professionale dedizione nel ricercare nuovi proventi come quelli descritti».
Sandra sottolinea che il Comune continuerà a garantire i servizi attuali come la tutela, valorizzazione e promozione del territorio. E poi ancora cultura, istruzione e politiche giovanili senza dimenticare il supporto alle attività produttive cercando di portare sempre più benessere alla città.
La pecca è la caserma dei Vigili del Fuoco
Ma c’è qualcosa che questo sindaco ancora non è riuscito a terminare e per questo se ne dispiace. L’opera che avrebbe voluto veder realizzata ma che è ancora ferma tra le carte è la nuova caserma dei Vigili del Fuoco. «Stiamo lottando per la sua realizzazione. È una questione puramente burocratica che sta rallentando l’intervento. Ma non mollo e sono molto attento a questa vicenda tant’è che stiamo trattando direttamente con il Ministero per cercare di sbloccare la parte di documenti e avviare il cantiere. Sono molto impegnato su questo terreno perché credo fortemente in questa realtà locale e sono consapevole della necessità di avere una nuova caserma per il corpo».