Brandizzese vince il Premio Lupo
Rachele Totaro non è nuova a riconoscimenti letterari
Con il racconto drammatico "Catena", Rachele Totaro, biellese di origine ma residente da tempo a Brandizzo, ha vinto la XVI edizione del “Premio Lupo”, concorso letterario nazionale dei Monti Dauni, tra Puglia e Campania, a cui hanno partecipato quasi 300 elaborati provenienti da tutta Italia (e oltre: due opere sono arrivate da Grecia e Regno Unito).
Il Premio Lupo
Il concorso è promosso dai Comuni di Roseto Valfortore (fondatore), Castelluccio Valmaggiore, Faeto, Foiano Valfortore, San Bartolomeo in Galdo e Castelfranco in Miscano.
Proprio nella Casa della Musica del paese di Castelfranco (Benevento) è avvenuta la premiazione domenica 19 maggio, alla presenza dei sindaci dei Comuni promotori, i giurati, i vincitori dell’edizione 2023, la direzione artistica della Piccola Compagnia Impertinente (compagnia teatrale foggiana diretta da Pierluigi Bevilacqua) e l'attore Fortunato Cerlino (con Rachele Totaro nella foto di Samuele Romano), il noto Pietro Savastano in Gomorra, che ha dato via a un toccante intervento sul potere dell'arte e della memoria.
"Catena", una storia di violenza e di catarsi, ha vinto il I premio nella categoria "Racconto drammatico", la più partecipata con 120 opere in gara.
Nel genere Drama Comedy, il premio è stato assegnato a Elena Leardini di Soave (Verona) con il racconto “Far west”, mentre nel genere Comico è stato attribuito un ex aequo a Davide Santocchi di Pompei con “Dracula dallo psicologo” e a Ignazio Salvatore Basile di Cagliari con “Fischi per fiaschi”.
Ciascun vincitore ha ricevuto un premio di 700 euro più un buono libri di 50 euro spendibile presso la libreria Kublai di Lucera, partner artistico di questa edizione.
Vi presentiamo Rachele Totaro
Rachele Totaro non è nuova a riconoscimenti letterari: tra i precedenti, la Menzione d'onore al Premio Andersen e le vittorie ai concorsi nazionali Asiniùs e Dog Film Festival Awards. Proprio mentre si preparava a partire alla volta di Benevento da Brandizzo, dove vive col marito Stefano Saroglia, la figlia Sofia e il cane Biancospino, ha ricevuto la notizia di un nuovo importante riconoscimento letterario, che le verrà attribuito a Roma nelle prossime settimane.