Spogliatoio delle infermiere senza bagni e docce
«Siamo figlie di nessuno»
Gli armadietti delle infermiere del reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Chivasso sono stati spostati «d’ufficio» in un locale recuperato nella vecchia medicina uomini, blocco C. Un trasloco forzato, avvenuto con un preavviso di poche ore, e senza considerare riposi o turni ferie. E così, da un giorno all’altro, le infermiere si sono viste spostare gli armadietti (con dentro tutti i loro oggetti personali) in un locale non imbiancato e senza servizi igienici o docce: dovranno continuare ad usare quelle presenti nello spogliatoio delle sale operatorie.
Spogliatoio delle infermiere senza bagni e docce
«Se questi spogliatoi si trovassero in qualsiasi azienda - raccontano i dipendenti dell’AslTo4 - il titolare non riuscirebbe ad evitare una sanzione, ma a quanto pare l’ospedale può tranquillamente fare ciò che vuole».
A dire il vero un avviso c’è stato, ma alle 12.45 di mercoledì 15 maggio, con spostamento programmato per le 10 del giorno successivo.
«La direzione non ha coinvolto nessuno - spiegano ancora i dipendenti dell’Asl che hanno sollevato il caso - e ciò dimostra anche la considerazione per chi, insieme ai medici, non si mai tirato indietro nel terribile periodo dell’emergenza Covid».
Se il personale della anestesia e rianimazione ha fatto baracca e burattini, quello della Sale Operatorie continuerà ad utilizzare gli spogliatoi delle sale.