Addio allo storico volontario
Sardo d’origine, si era trasferito a Chivasso da giovane, e in città aveva aperto una tipografia per poi passare nei ranghi del quotidiano La Stampa
Si sono svolti sabato 25 maggio, in Duomo a Chivasso, i funerali di Giuseppe «Beppe» Casula, 72 anni, ex tipografo e storico volontario della Croce Rossa di Chivasso.
Addio allo storico volontario
Sardo d’origine, si era trasferito a Chivasso da giovane, e in città aveva aperto una tipografia per poi passare nei ranghi del quotidiano La Stampa. Sposato con Bertilla Milani, di Verolengo, scomparsa alcuni anni fa, era diventato una delle colonne portanti della Croce Rossa di Chivasso: si occupava di tutto, dai lavori di manutenzione della sede a quelli su vetture e ambulanze, senza mai dimenticare i servizi per la «sua» Croce Rossa che ha frequentato fino a quando le condizioni di salute glielo hanno permesso.
«Grazie per tutto quello che hai fatto - scrive Silvana - non ho dimenticato tutto l’impegno che hai messo per la Cardiologia nell’era pre sala in cui si trasferivano tutti i pazienti per la coronarografia».
E ancora «Ciao Beppe - aggiunge Roberta - tanti ricordi di te, hai dato tanto, a tutti. Cuore grande e anima dolce».