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Hanno venduto la tensostruttura e restituiscono i soldi al Comune

Le associazione nel 2016 la acquistarono grazie ad un contributo

Hanno venduto la tensostruttura e restituiscono i soldi al Comune
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Erano gli anni del Patto di Stabilità. Gli anni in cui le Amministrazioni comunali avevano difficoltà ad effettuare spese e investimenti. Nonostante fossero necessari per permettere alle loro comunità di vivere in città migliori, di avere strutture idonee ad ospitare servizi e manifestazioni. E così, come Livorno Ferraris è stata in grado di fare, il dialogo con le associazioni locali ha permesso di realizzare un progetto in attesa che il Salone Polivalente diventasse realtà, che l’ex Consorzio Agrario potesse diventare un luogo dove svolgere manifestazioni di grandi entità.

Il palaeventi

Nel 2016, infatti, il gruppo Pescatori, La Pro Loco, la Protezione civile e il Gsc di Livorno avevano evidenziato la necessità di acquistare una tensostruttura . E questo all’epoca era costato oltre 43mila euro. Lo scopo era di evitare che nel corso dell’anno venissero effettuate ingenti spese per il noleggio di strutture necessarie per lo svolgimento di importanti manifestazioni come, ad esempio, la Pesciolata o la Festa Patronale. Inoltre tale struttura poteva essere utilizzata come ricovero ai fini di protezione civile in caso di calamità naturali. E così è stato perché le associazioni hanno effettuato questo importante investimento utilizzando un contributo comunale. Scegliendo di posizionarlo in piazza Possis. E lì è rimasto per molto tempo, cioè fino all’inaugurazione del Polivalente avvenuta nel novembre del 2022, con il sindaco Stefano Corgnati.
Dunque, con l’apertura del salone, la tensostruttura non era più necessaria. Così è stata venduta, da parte delle associazioni proprietarie, alla ditta Etna Eventi Management One per 20mila euro.

Hanno venduto la tensostruttura e...

Ma questi denari che fine hanno fatto?
Le associazioni naturalmente non se li sono tenuti per sé ma hanno deciso di spenderli a favore della comunità o di ridarli al Comune. E lo spiega bene la delibera di Giunta di inizio mese: «La Pro Loco Livorno Ferraris ha comunicato di avere incassato, dalla vendita della tensostruttura, la somma di 5mila euro più Iva e di avere reinvestito tali proventi per scopi istituzionali dell’associazione pagando l’acconto per l’acquisto di un ledwall.
La ASD GCS Livorno Ferraris Ciclismo e il Gruppo Volontari Protezione Civile intendono restituire la quota incassata dalla vendita e invita il Comune a trattenere le somme scalandole dai contributi previsti dalle convenzioni recentemente rinnovate; l’associazione dilettantistica Pescatori Livorno Ferraris. ha comunicato di aver reinvestito parte di tali proventi per ottenere le certificazioni di verifica al funzionamento di friggitrici e forno e invita il Comune a trattenere la differenza, pari a 2.072 euro scalandola dai contributi previsti dalla convenzione in corso di rinnovo».

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