Il sindaco conferma la Giunta

In questa tornata elettorale, le liste candidate alle guida di Torrazza Piemonte erano tre. Dunque sette i seggi per la maggioranza a differenza di cinque anni prima quando c’era un’unica lista alle amministrative e dunque tutti i candidati erano entrati in Consiglio.

La nuova maggioranza

E le urne, o meglio i torrazzesi, hanno premiato il sindaco uscente Massimo Rozzino che entra nella storia per esser il primo sindaco a ricoprire questo incarico per tre volte. Torrazzesi che hanno rinnovato il mandato amministrativo oltre che a Rozzino anche a Raffaella Lisa (71), Alberto Baesso (36), Luana Dentello (36), Pietro Montanini (30), Claudia Crema (29), Chiara Blatto (27) e Luca Palandri (25).
E nei giorni scorsi, il sindaco ha nominato la Giunta ma ha anche affidato le deleghe ai consiglieri.

Assessori e deleghe

«Confermo vicesindaco Alberto Baesso con delega al volontariato, affari sociali e ambiente - spiega Rozzino - Raffaella Lisa invece è assessore alle attività giovanili e all’istruzione. Restano in capo a me bilancio, lavori pubblici, personale e sicurezza».
Ma proprio come cinque anni fa, Rozzino ha deciso di coinvolgere tutti i consiglieri affidandogli delle deleghe: «Sanità e Ciss a Crema, associazioni a Montanini, sport e attività giovanili a Blatto mentre scuola a Dentello.
La maggioranza ha nominato il suo capogruppo che è Palandri».
Ma non finisce qui.

Incarichi anche ai non eletti

«I tre candidati alla carica di consigliere che non risultano eletti avranno un ruolo attraverso un decreto sindacale - commenta ancora Rozzino - Decreto sindacale che farò anche a favore di Anna Maria Memmo che, come nei dieci anni precedenti, si occuperà di rifiuti e Bacino 16».
Memmo, infatti, in questa tornata elettorale non si era più candidata nella lista «Torrazza Bene Comune» ma sin da subito Rozzino era stato chiaro, lei avrebbe proseguito il suo ruolo per affrontare queste tematiche ambientali durante gli incontri di Bacino 16 e Seta SpA.

Gli obiettivi

Un sindaco Rozzino, così come la sua Amministrazione, che non ha mai fermato il suo flusso di lavoro: «L’attività non è mai stata interrotta e stiamo proseguendo con le attività avviate in precedenza, vale a dire la riqualificazione della Casa della Mafia, il tetto della palestra e il superamento delle barriere architettoniche. Intanto nei giorni scorsi è stata consegnata la perizia asseverata alla Curia di Ivrea per il terreno vicino alla Casa di Riposo. Abbiamo fatto un’offerta onesta di 18mila euro».

Tra gli obiettivi di questo mandato Rozzino mette al primo posto la scuola: «Spostare il nido a Borgoregio e poi realizzare la nuova media. C’è poi la mobilità sostenibile e poi la realizzazione della caserma dei carabinieri, progetto che porto avanti da tempo e che è all’interno del nostro programma elettorale.