La ditta della mensa in liquidazione... nessuna paura, ci pensa Giachello
Sino a fine anno il servizio sarà garantito dalla Dussmann, intanto si prepara il bando
Inizio con il botto per il sindaco Rosanna Giachello. Perché dopo nemmeno due giorni dalla proclamazione, si trova a dover risolvere quella che per molti sarebbe potuta essere una catastrofe ma che lei ha risolto in pochissimo tempo.
La ditta della mensa in liquidazione...
«Mercoledì (12 giugno) sono uscita dal Comune alle 12.40 - spiega Giachello - Poco dopo mi chiamata Gianmarco Bertone, dipendente comunale, per avvisarmi che il legale della Gmi Servizi Srl comunicava che la ditta, che fornisce il servizio mensa a Verolengo, era in liquidazione e che aveva le derrate alimentari a sufficienza per garantire i pasti sino a venerdì. Immediatamente ci siamo mossi per individuare una ditta che potesse subentrare, è la risposta affermativa è giunta dalla Dussman Service che si faceva carico anche di assumere il personale attualmente operativo in mensa. Giovedì, alle 18.55, al protocollo arriva una comunicazione del sindacato, della Uil Canavese con la quale sottolineava alcuni aspetti della situazione. L’indomani, poi, in Comune sono giunte le addette al servizio che ho incontrato alla presenza anche di Rossella Santoiemma, Tiziano Matta, del comandante di Polizia locale Franco Lomater e del dipendente Gianmarco Bertone. In un primo momento hanno sottolineato che non avrebbero prestato servizio nella giornata di venerdì e hanno fatto ricadere tutte le colpe sul segretario comunale. Noi come Amministrazione abbiamo spiegato che la ditta non poteva assumerle prima di lunedì perché c’erano delle tempistiche anche per la burocrazia.
Intanto con la dirigente scolastica, con la quale ho avviato un rapporto di collaborazione, abbiamo individuato l’opzione migliore per garantire il pasto ai bambini della scuola dell’infanzia venerdì, cioè un pasto a base di pizza che è piaciuta a tutti. I dipendenti comunali hanno pranzo al ristorante I Cacciatori dei Rolandini mentre le persone che ricevono il pasto dal Comune lo hanno ritirato in Municipio».
Ma ora cosa accadrà?
«La Dussman ha accettato di prestare il proprio servizio sino al 31 dicembre prossimo, intanto lavoreremo ad un nuovo bando così che a gennaio ci sia la ditta - spiega Giachello - In queste settimane naturalmente la Dussman non potrà utilizzare la cucina della scuola ma li preparerà al Centro cottura di Mazzè. Quello che mi domando è: se l’appalto della mensa scaduto il 31 dicembre del 2023 è stato prorogato al 31 agosto 2024 perché ad oggi non c’è ancora il bando? La colpa non può ricadere sul segretario ma sull’Amministrazione che non ha seguito la vicenda. Comunque tutto bene quel che finisce bene. I nostri bambini così come tutti gli altri non hanno avuto disservizi. Dunque siamo più che contenti di aver risolto la questione. Che è solo la prima...».