Cid Alvimedica... dipendenti preoccupati per il futuro dello stabilimento
Dopo il fermo di Ahmet Ozcan, a guidare l’azienda è il direttore generale Ebru Unlu
Le preoccupazione non si placano tra i lavoratori della società italoturca Cid Alvimedica, l’azienda che, come specifica sul proprio sito, si occupa di dispositivi medici interventistici unici, impegnati a continuare lo sviluppo e la produzione di portafogli di prodotti riconosciuti a livello globale e altamente innovativi sia nella cardiologia endovascolare che interventistica. Nonostante gli interventi dei sindacati, infatti, i timori sono tanti.
Cid Alvimedica... dipendenti preoccupati
E proprio i dipendenti del sito saluggese, il secondo polo biomedicale più grande d’Italia, stanno vivendo giorni difficili a causa della notizia del fermo del manager Ahmet Ozcan in territorio turco.
Poche le notizie che dalla sede turca arrivano da via Crescentino a Saluggia ed è proprio questo che crea ancora più spavento tra coloro che ogni giorno varcano la porta di ingresso dello stabilimento e vi operano, dai semplici operai agli impiegati. La paura è legata alla produzione, allo sviluppo di nuove tecnologie a Saluggia e dunque di possibili ritardi nei pagamenti degli stipendi e di licenziamenti. Temono che questo provochi una crisi. Ma il timore è anche legato a possibili cambiamenti nel management.
E proprio per far luce su quanto sta accadendo abbiamo provato a contattare gli uffici saluggesi di Cid Alvimedica ma da questi siamo solamente venuti a conoscenza che c’è un nuovo direttore generale, manager responsabile anche delle risorse umane, cioè Ebru Unlu. Agli uffici abbiamo chiesto di metterci in contatto con lei ma, al momento, non siamo stati ricontattati.