«Consigli solo in presenza... Bracco venga come tutti gli altri»
Rozzino giura per la terza volta e ha già le idee chiare. Ufficializzati i decreti
Il Consiglio comunale di Torrazza Piemonte, il primo del terzo mandato del sindaco Massimo Rozzino si è svolto senza intoppi.
Rozzino giura
Come da programma si è svolta la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco di fronte ad un pubblico attento ed emozionato. Poi il primo cittadino ha presentato la Giunta che, come nei cinque anni precedenti, è formata dal vicesindaco Alberto Baesso con delega al volontariato, affari sociali e ambiente e Raffaella Lisa, assessore alle attività giovanili e all’istruzione. Ha comunicato le deleghe affidate ai consiglieri di maggioranza: servizi sociali (Ciss) e sanità a Claudia Crema, associazioni a Pietro Montanini, sport e attività giovanili a Chiara Blatto mentre scuola primaria e secondaria a Luana Dentello. Luca Palandri è capogruppo di maggioranza.
Su questo punto, il capogruppo d’opposizione Marinella Bracco ha chiesto se gli assessori e consiglieri fossero con o senza portafoglio, domanda che ha lasciato perplessa la maggioranza. E proprio a margine il sindaco ha spiegato: «Bracco è stata vicesindaco e dovrebbe sapere benissimo che non ci sono con o senza portafoglio, che le decisioni vengono votate in Giunta».
Dopodichè Rozzino, sempre come da copione, ha letto le linee di mandato, vale a dire il programma elettorale con il quale si era riproposto ai cittadini. Naturalmente, i due schieramenti di opposizione, terminata la lettura, hanno manifestato la propria contrarietà al punto.
La seduta è terminata con la nomina della commissione elettorale. I membri effettivi, oltre al sindaco, sono Crema e Dentello per la maggioranza mentre Martina Gavazza per l’opposizione. I supplenti sono Palandri e Montanini per la maggioranza, Alessandro Chiera per la minoranza.
La mozione di Bracco
Nel corso del Consiglio comunale, Bracco ha anche depositato una mozione con la quale chiedeva di attivare lo streaming del Consiglio comunale. Una proposta che il sindaco Massimo Rozzino non accetta e che commenta a seduta terminata:
«Assolutamente no, lei si deve presentare in Consiglio per prendere parte alle discussioni. Non può farlo da casca o dall’estero. Viene in Comune come tutti gli altri. Ma se fosse stato sindaco di Torrazza lo avrebbe fatto a distanza? Faceva il sindaco online? Noi abbiamo effettuato solo un Consiglio in streaming in epoca Covid quando ancora non si sapeva come agire, poi lo abbiamo fatto nel salone comunale rispettando le indicazioni».
Inoltre, Rozzino durante il Consiglio ha specificato che verrà rifatta la sala del Consiglio, predisponendo un tavolo a ferro di cavallo cosicché il pubblico possa meglio vedere e sentire le discussioni.
Incarichi ai candidati non eletti
Inoltre, come annunciato già la scorsa settimana, il sindaco ha deciso di affidare degli incarichi anche ai candidati della sua lista che non siederanno in Consiglio.
«Con un decreto ho deciso che Serena Bucci, Andrea Turano e Anna Maria Memmo saranno consulenti del sindaco - spiega Rozzino - Bucci si occuperà di bilancio e bandi di finanziamenti pubblici; Turano di attività sportive giovanili; Memmo di ambiente e rapporti con il consorzio di Bacino 16 e Seta SpA».