Il Chivassese in lutto per Raffaele Milazzo, la data dei funerali
Con la sua scomparsa lascia un grande vuoto nella moglie Mimma, degli adorati figli Simone, Alessandra e Chiara, della mamma Loreta, del papà Tonino, delle sorelle Francesca e Valentina con le rispettive famiglie
Sono da poco passate le 18 di domenica 21 luglio quando una telefonata al 112, Numero Unico di Emergenza, scrive la prima pagina di questa grande, immensa, tragedia: la scomparsa di Raffaele Milazzo, dipendente delle Ferrovie dello Stato ed esperto in computer e telecomunicazione.
Il Chivassese in lutto per Raffaele Milazzo
Mentre percorreva la strada sterrata che, lasciata alle spalle Cascina Poasso, a Castelrosso, porta verso il parco del Po, un agricoltore del luogo, dopo aver svoltato (in aperta campagna, tra boschetti e campi coltivati) verso la massicciata della linea ferroviaria Chivasso-Asti, si è trovato il passaggio bloccato da una Peugeot 3008 blu.
Subito ha pensato a una coppietta in cerca di intimità, poi, avvicinandosi e vedendola vuota, guardandosi intorno non ha potuto fare a meno di notare un corpo tra gli arbusti, a pochi passi dal veicolo.
Immediato, come detto, l’allarme, ma all’arrivo dell’ambulanza della Croce Rossa di Chivasso, con a bordo l’équipe medica del 118, seguita dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile e dai Vigili del Fuoco di Chivasso, per Raffaele Milazzo, 52 anni, non vi era più nulla da fare.
A seguire il solito copione che avviene in questi casi, tra telefonate in Caserma e in Procura, l’attesa dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Chivasso per i primi rilievi e poi del medico legale dell’AslTo4, chiamato ad accertare le cause della morte.
Ultimate le formalità di rito, il corpo di Raffaele Milazzo è stato poi composto nelle camere mortuarie dell’ospedale di Chivasso a disposizione dell’autorità giudiziaria eporediese.
Macchinista esperto di informatica
Ferroviere, papà di Simone, Alessandra e Chiara, Milazzo era residente da moltissimi anni a Castelrosso (dove la moglie Domenica Daidone gestisce la cartoleria di via Santa Maria, accanto alla loro abitazione) ed era conosciutissimo in tutto il Chivassese anche per la sua abilità (prima di entrare in Trenitalia - dove ora lavorava come macchinista - si era diplomato Perito in Telecomunicazioni) nel riparare apparecchi informatici.
La notizia della sua scomparsa ha lasciato sotto choc l’intera comunità castelrossese. Col tempo, Raffaele era infatti diventato un punto di riferimento per moltissime famiglie, un «amico» a cui bussare per risolvere i problemi di un pc troppo lento o che non aveva più voglia di accendersi, o ancora per una connessione internet che faceva le bizze.
Sempre pronto alla battuta e a scambiare due parole, ha sempre cercato di aiutare tutti.
I funerali
I funerali saranno celebrati domani, sabato 27 luglio alle 9, nella chiesa parrocchiale di Castelrosso partendo alle 8.30 dalla camera mortuaria dell'ospedale di Chivasso.
Questo pomeriggio (venerdì 26 luglio) alle 19 la Santa Messa nella chiesa sempre della frazione.
Con la sua scomparsa lascia un grande vuoto nella moglie Mimma, degli adorati figli Simone, Alessandra e Chiara, della mamma Loreta, del papà Tonino, delle sorelle Francesca e Valentina con le rispettive famiglie.