In via Giotto la rotonda sarà realtà
Ma i costi sono già lievitati passando dai 287 mila euro previsti nel 2021 ai 338 mila del 2024. La causa? I rincari
Il Ferrero bis si apre con il proseguo di quelle opere definitive fondamentali dal primo cittadino Vittorio Ferrero, interventi sui quali ha lavorato a lungo con il supporto degli uffici, e che ora possono essere inseriti nel Piano triennale delle opere pubbliche. Stiamo parlando della rotonda di via Giotto, gli interventi in campo energetico di Villa Tournon e la riqualificazione del cimitero.
Rotonda di via Giotto
«Si tratta di un intervento importante per la viabilità cittadina essendo un tratto molto trafficato - spiega il primo cittadino - La rotonda sostituirà l’attuale incrocio tra via Giotto e via Grange. Oltre alla rotatoria saranno realizzati i marciapiedi, la nuova illuminazione a attraversamenti rialzati.
L’opera è finanziata in parte dalla Regione Piemonte che ci aveva già assegnato 230 mila euro mentre la restante parte sono fondi comunali. Il nostro Ente, attraverso l’avanzo, cofinanzierà l’intervento per 108mila euro.
C’è da precisare che dal primo studio, risalente al 2021, il costo è aumentato. Siamo passati da 287mila euro ai 338 mila euro di oggi».
Villa Tournon
La sede dell’attuale biblioteca comunali e di sedi di diverse associazioni, oltre a due alloggi destinati a casa popolari, sarà oggetto di nuovi interventi.
«Si procederà con la sostituzione di oltre una cinquantina di infissi e di scuri.
L’opera ha un costo di 180 mila euro di cui 70mila euro saranno frutto del contributo per l’efficentamento energetico mentre 110mila euro sono parte dell’avanzo di amministrazione. Si tratta, anche in questo caso, di un intervento importante che rispetta quando dettato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, essendo questo un immobile sottoposto a vincolo».
«La struttura, infatti, è già stata oggetto di lavori quali il rifacimento del tetto e della pavimentazione oltre che della tinteggiatura - spiega il sindaco - Un miglioramento necessario visto il grave stato di ammaloramento che si era registrato a causa delle numerose infiltrazioni. Si tratta di un adeguamento e risanamento dell’intera Villa così da completare anche l’efficentamento energetico».
Cimitero del capoluogo
Ultimo intervento, ma non meno importante, è l’intervento nel cimitero del capoluogo.
«Si tratta della seconda fase di riqualificazione del cimitero dal valore di 200mila euro - conclude Ferrero - Si interverrà con il risanamento dei loculari del 1985 e i due degli Anni Sessanta. Si procederà anche con l’eliminazione delle barriere architettoniche e la sistemazione dei tetti e dei marmi del complesso».