La comunità piange Franco Trombetta
La tua disponibilità e il sorriso vivranno per sempre
Non vederlo passare dalla piazza del paese con il suo sorriso e i suoi baffi mentre dispensava una parola buona sarà davvero difficile, non poter contare sulla sua disponibilità e sulla sua buona volontà sarà tremendamente complicato da accettare, abituarsi alla sua assenza sarà impossibile.
La comunità piange Franco Trombetta
Con queste parole si può, anche se in minima parte, riassumere quello che rappresentava per la comunità brandizzese Francesco Trombetta (per tutti Franco) scomparso lunedì 29 luglio all’età di 77 anni dopo aver combattuto con grande determinazione e dignità contro una malattia che non gli ha lasciato scampo.
Franco era l’amico di tutti, quello che quando lo incontravi metteva il buon umore, che era sempre disponibile con tutti e si prodigava per ogni persona che fosse in stato di necessità. Vicino all’associazionismo locale e in particolare alla Lilt, era un brandizzese molto attivo e attento alla sua comunità.
La battuta pronta e il sorriso lo accompagnavano sempre, era colui che si prestava a fare ogni cosa, non esisteva lavoretto manuale a cui non si dedicasse.
Era un appassionato di culturismo e di pesi che aveva anche praticato con grande dedizione. Amante del calcio, era un grande tifoso della squadra della Juventus e adorava i suoi nipoti Ares e Alissa.
In molti in queste ore stanno ricordando la grande persona che era Franco, quello che lui ha rappresentato per la sua Brandizzo.
Il ricordo
«Ciao Franco, ma adesso se devo aggiustare una serratura o appendere un quadro in studio, cosa devo fare? - dice il medico e amico Paolo Bodoni - Con chi potrò scherzare sulla Juve? Grazie di tutto Franco. Abbiamo fatto tutto il possibile e come mi hai chiesto tu, sei mancato a casa tua, tra i tuoi cari». «Ciao Franco, si dice che quando trovi un amico trovi un tesoro, ma quando lo perdi, perdi un pezzo di vita. Io ho perso un pezzo di vita fatta di serate condivisioni e profonda amicizia che ci ha legato per tanti anni. Ciao» sono le parole commosse dell’amico Ruggero Bertomoro.
Un uomo che amava la sua famiglia e che lascia un profondo dolore nel cuore della moglie Pinuccia, della figlia Genni con Antimo, dei fratelli Matteo e Angelo, delle sorelle Maria e Libera e i parenti tutti.
sarà sempre nel mio cuore se mpre una parola gentile una battuta mi mancherai come amico e mi risolvevi tutti i problemi di casa ti telefonavo e mi dicevi passo subito ciao franco adesso lavora dove sei ciaoooo