Consiglio in diretta: «Adesso ci pensiamo noi»
La mozione di Bracco non passa ma la civica «Torrazza Futura» si prende questo impegno
Il Consiglio pre vacanze a Torrazza Piemonte è stato spunto di nuovi scontri. La prima questione sollevata da Martina Gavazza, capogruppo di «Torrazza Futura» è stata la difficoltà a reperire gli atti del Consiglio comunale.
Problemi con i documenti
«Venerdì alle 12 siamo venuti a conoscenza del Consiglio comunale che si sarebbe svolto martedì 30 luglio, cioè esattamente tre giorni dopo - spiega Gavazza - Per ottenere i documenti ho cercato di accedere al mio “cassetto digitale” ma c’era un problema nella password, problema risolto solo dopo diverse mail con il tecnico che mi ha spiegato che dovevo insieme la “l” minuscola e non la “i” maiuscola. Dopodiché sono entrata nella sessione che portava il nome di un ex consigliere comunale, ma questo è un altro tema. Problema risolto? No perché avevamo solo alcuni documenti e altri no. A quel punto ho inviato diverse pec al Comune di Torrazza Piemonte ma non ho ricevuto risposta tant’è che durante la seduta ho chiesto se ci fossero problemi con la posta certificata e lì scopro che le avevano tutte e che il segretario le aveva lette. A quel punto ho domandato perché non mi abbiano risposto, anche solo dicendomi di cercarle online. La risposta è stata: “Lunedì era Festa Patronale, gli uffici erano chiusi”. Dunque, io dico, se invi la comunicazione del Consiglio nella tarda mattinata di venerdì, tenendo conto del sabato, domenica e lunedì, tre giorni in cui però gli uffici sono chiusi, come può un consigliere ottenere gli atti e chiedere informazioni? E se io avessi voluto confrontarmi con un professionista non essendo io un’esperta di bilancio, come avrei potuto farlo?».
Di fronte a questa situazione Gavazza e il collega Alessandro Chiera hanno scelto di astenersi non conoscendo con esattezza tutti i documenti.
Consiglio online
Diversa è la presa di posizione della mozione del Consiglio in diretta streaming. Mozione presentata da Marinella Bracco e naturalmente cassata dalla maggioranza.
«Noi come Torrazza Futura siamo favorevoli alla diretta del Consiglio comunale per dar modo ai cittadini che non possono esser presenti di assistere - ha spiegato Gavazza post seduta - Bracco ha specificato che non era un modo per svolgere il suo ruolo a distanza ma solo per far assistere il maggior numero di persone possibili.
A quel punto, il sindaco ha chiarito che lui non può impedire riprese audio/video (se non nei casi di discussioni a porte chiuse) e dunque noi ci prendiamo l’impegno di trasmettere in diretta i Consigli dalla prossima seduta attraverso la nostra pagina social».