Muletti ricondizionati: l'alternativa economica per la logistica
I muletti, altrimenti noti come carrelli controbilanciati, sono strumenti di comunissimo utilizzo nelle aziende che devono gestire magazzini in cui le merci sono sistemate sui pallet, le palette di carico, altrimenti note come bancali o pancali.
Il muletto serve a caricare, scaricare e sistemare i pallet in modo rapido e con netta riduzione dello sforzo degli operatori.
Le tipologie di muletto più utilizzate attualmente sono i muletti manuali e i muletti elettrici; i primi sfruttano un sistema di sollevamento idraulico e consentono di ridurre lo sforzo degli addetti di circa il 67%; i secondi, invece, sono mezzi dotati di motore elettrico alimentato a batteria; in questo caso lo sforzo fisico è praticamente eliminato; esso infatti consiste nella sola guida del mezzo.
Vale la pena di spendere qualche parola in più sui muletti elettrici che stanno diventando la soluzione più diffusa nelle aziende di medie, grandi e grandissime dimensioni, sia per il loro elevato grado di efficienza, sia per il fatto che rappresentano l’alternativa sostenibile ai muletti con motore a scoppio e quindi alimentati con benzina, GPL o gasolio.
In particolare, è utile soffermarsi sui muletti elettrici ricondizionati, un’alternativa economica per la logistica; infatti, in determinate circostanze l’acquisto di un muletto frontale usato per uso industriale può risultare sicuramente interessante.
Muletti elettrici ricondizionati: un’interessante alternativa economica per la logistica
Sono varie le circostanze che possono rendere interessante valutare la possibilità di acquistare un muletto elettrico ricondizionato, ovvero un muletto usato riportato in perfette condizioni di operatività.
Non si può ovviamente ignorare il fattore economico; per quanto un muletto elettrico ricondizionato garantisca prestazioni eccellenti, l’investimento necessario all’acquisto è ovviamente più contenuto rispetto a quello necessario per un mezzo nuovo di zecca.
La riduzione della spesa necessaria all’acquisto fa del muletto usato una soluzione ad hoc per quelle aziende che fanno dei muletti un uso non particolarmente intensivo; in sostanza si tratta di un investimento che migliora l’efficienza logistica, senza che ciò comporti una spesa eccessiva in relazione al volume di lavoro.
Può comunque essere una soluzione da considerare anche nel caso di aziende più grandi che vogliano, con una spesa più contenuta, ampliare la flotta dei muletti, magari per avere uno o più mezzi di riserva da impiegare nel caso di guasti o di fermi per manutenzioni periodiche.
L’acquisto di un muletto elettrico usato può essere anche preso in considerazione, in un’ottica di sostenibilità ambientale, per sostituire un muletto con motore alimentato a carburante, caratterizzato da emissioni nocive.
Si consideri tra l’altro che un muletto elettrico può essere utilizzato sia in ambienti interni che in ambienti esterni perché non è un mezzo inquinante. Va inoltre ricordato che i costi di gestione dei mezzi elettrici sono inferiori perché i muletti con motore endotermico comportano maggiori spese di manutenzione. Il muletto elettrico garantisce anche un ambiente più salubre per gli operatori di magazzino.
Picchi di lavoro eccezionali: muletto ricondizionato o noleggio?
L’acquisto di un muletto elettrico ricondizionato può essere valutato anche dalle aziende che periodicamente si trovano ad avere a che fare con picchi eccezionali di lavoro in determinati periodi dell’anno; di norma questo si verifica in quelle realtà aziendali che rilasciano campionari estivi e invernali.
In questi casi però si può anche considerare la possibilità del noleggio; oggi infatti molti produttori offrono l’opportunità del noleggio di muletti a breve o lungo termine.
Il ricondizionamento dei muletti
Alcuni si chiedono se l’acquisto di un mezzo usato può essere davvero conveniente; è un dubbio che riguarda non soltanto i muletti, ma qualsiasi strumento o veicolo di seconda mano.
Nel caso dei muletti a uso industriale però si può essere rassicuranti a questo proposito visto che i produttori reimmettono sul mercato soltanto mezzi di cui possono garantire la totale affidabilità.
Il processo di ricondizionamento è piuttosto rigoroso e consta di 5 fasi: ispezione, lavaggio, collaudo, verniciatura e controllo finale.
Di queste 5 fasi, la più cruciale è l’ispezione; è infatti quella in cui i tecnici prendono la decisione sull’effettiva possibilità di ricondizionare il mezzo riportandolo in perfette condizioni di operatività. Se il mezzo supera questa fase è molto probabile che il muletto possa essere nuovamente reimmesso sul mercato.
Al di là del lavaggio, altra fase molto importante è il collaudo che serve anche a verificare che siano rispettati i requisiti di sicurezza.
La verniciatura è importante perché rende visivamente il mezzo come nuovo, ma ovviamente ha, come il lavaggio, un valore essenzialmente estetico e nulla toglie o aggiunge all’efficienza del muletto.
Infine, c’è una rigorosa verifica finale superata la quale il mezzo può essere messo nuovamente in vendita.