Scuola, a Chivasso il "grande pasticcio" del personale ATA

«Siamo disperati». Sono giorni che ai telefoni della redazione arrivano telefonate (nell’ordine ormai delle decine) da parte di ragazzi e ragazze, residenti a Chivasso come nelle regioni del Sud Italia, che per colpa della burocrazia rischiano di veder sfumare il loro sogno di un lavoro sicuro nel mondo della scuola.

Scuola, a Chivasso il "grande pasticcio" del personale ATA

Si tratta di personale «ATA» che aveva scelto come scuola capofila la «Dasso» di via Blatta (ma potrebbe essere qualsiasi altra scuola piemontese, la scelta per molti è stata casuale): nello specifico, si tratta dell'istituzione scolastica che accoglie la domanda attraverso un sistema informatico e la trasmette all’Ufficio Scolastico Regionale.
Il problema è che la «capofila» in questione non riesce a trasmettere la graduatoria d’istituto, stando alla scuola per difficoltà di collegamento.

Questione di ore

Se questa graduatoria non arriverà a destinazione entro il 30 agosto, gli aspiranti ATA finiranno in un elenco definitivo (e non è nemmeno sicuro) rischiando di veder peggiorare la propria posizione in graduatoria.
Inevitabili, a questo punto, i ricorsi che gli aspiranti ATA presenteranno al Ministero, con un notevole aggravio di costi.

L'Ufficio Scolastico Regionale

Per Stefano Suraniti, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, tutto questo «E’ impossibile. E poi non si comprende il legame tra l'eventuale mancata comunicazione e la gestione della graduatoria di istituto. Gli Uffici sono contattabili e ricevono centinaia di comunicazioni. Farò contattare  la  scuola».

Nessuna novità

Nonostante le rassicurazioni di Suraniti ad oggi nulla si è mosso, e a quelle decine di ragazzi e ragazze (che in base a al punteggio potrebbero aspirare anche ad un incarico annuale) non resta che pregare che qualcosa si muova nelle prossime ore. Altrimenti, sarà stata tutta fatica sprecata. Senza contare lo sforzo economico.