MAZZE'

Vandalizzata la panchina rossa

Si pensa che a compiere il gesto sia stato un gruppo di ragazzi che ogni sera si ritrova lì

Vandalizzata la panchina rossa
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Ancora atti vandalici. Questa volta è avvenuto alla panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, purtroppo danneggiata da ignoti. La panchina si trova lungo la strada pedonale che da Mazzè porta a Tonengo, strada Castone, non ha più lo schienale che è stato divelto e lasciato a terra.

Vandalizzata la panchina rossa

«E’ un gesto condannabile - dichiara il sindaco Marco Formia - è stato compiuto da un gruppo di ragazzini che si ritrovano le sere d’estate in quel luogo isolato, abbiamo dei sospetti ma non le prove. Non penso, tuttavia, che ci sia un legame tra il valore simbolico della panchina e l’atto vandalico perché coloro che l’hanno rotta probabilmente non sapevano neppure che cosa rappresentasse. Che i vandali si accaniscano sulle panchine, è ormai un fatto noto, ma che questa volta sia stata rotta una panchina simbolo della battaglia contro i femminicidi, è tutt’altro discorso. Si tratta dell’ennesimo atto vandalico che dimostra che manca il rispetto per il bene pubblico, e questo è grave sia dal punto di vista economico che etico».

Ma, l’aspetto più importante è che questa panchina era stata messa da alcuni volontari che si prodigano per la valorizzazione del territorio: «gli Amici della Dora Baltea». Era nel mese di novembre del 2022 quando il Comune di Mazzè, grazie al contributo degli Amici della Dora Baltea, inaugurò la panchina di via Castone in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.

La parola ai volontari

«E’ davvero un peccato questo gesto - riferisce Ivo Actis degli Amici della Dora Baltea - sicuramente una ragazzata. Nei prossimi giorni ripareremo questa panchina che avevamo realizzato con legno di recupero per trasmettere un messaggio sociale al nostro territorio».
Mazzè tornerà dunque ad avere la sua panchina rossa ed il fatto che siano gli Amici della Dora Baltea a provvedere è ancor più significativo: sono padri, mariti, e giovani, tutti uomini, che dimostrano di non essere indifferenti alla sofferenza che purtroppo tante donne sono costrette a subire tra le mura domestiche.

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