Scuole, nuovo look

Come ogni anno, l’ufficio tecnico di Palazzo Santa Chiara, guidato da Fabio Mascara, ha sfruttato il periodo estivo per piccoli e grandi lavori di manutenzione delle scuole di propria competenza.

Scuole, nuovo look

Secondo l’ultimo rapporto «Ecosistema Scuola» di Legambiente, in Italia solo il 12,1% degli edifici scolastici ha effettuato interventi di messa in sicurezza dei solai negli ultimi cinque anni. A Chivasso invece si superano i 70 punti percentuali se si considera l’ultimo decennio.

Il sindaco Claudio Castello si dice orgoglioso di questo risultato virtuoso: «Nel 2014, da assessore ai Lavori pubblici intrapresi un percorso responsabile di edilizia scolastica, nel rispetto delle prescrizioni legislative succedute alla tragedia del liceo Darwin di Rivoli.
Abbiamo recepito ogni orientamento contro il rischio di caduta di elementi non strutturali dall’intradosso dei solai: dalle “Linee guida per la riduzione della vulnerabilità di elementi non strutturali arredi e impianti” della Protezione civile alle “Nuove norme tecniche per costruzioni”.
Un lavoro pluriennale che si è basato su continui monitoraggi ed interventi conseguenziali che oggi arrivano ad interessare la totalità delle situazioni che richiedevano misure immediate, con la pianificazione dei rimanenti».
Nel dettaglio, i lavori di queste ultime settimane hanno interessato i plessi Cosola, Dasso, Mazzucchelli, Marconi e la scuola di Castelrosso, con il risanamento conservativo di sicurezza dei solai per prevenire il distacco del plafone e la pulizia esterna di alcune gronde con l’ausilio di una piattaforma aerea.
Con la tinteggiatura delle pareti si è provveduto invece al risanamento igienico sanitario di alcune aule della scuola secondaria di primo grado «Demetrio Cosola» e di altre dell’istituto comprensivo «Alessandro Dasso».
Nella palestra della «Cosola», utilizzata anche da alcune associazioni, sono state effettuate la pulizia e l’igienizzazione degli ambienti.
Interventi anche per le linee vita sulle coperture delle scuole dell’infanzia Bambi e Peter Pan.

Non solo gli edifici

«Oltre che all’edilizia scolastica – ha aggiunto il primo cittadino – quest’anno abbiamo prestato grande attenzione anche alle zone urbane maggiormente utilizzate per raggiungere gli istituti: il risanamento del marciapiede della scuola Mazzucchelli e le piattaforme stradali di viale Matteotti e via Paleologi sono un esempio di come la città vada vissuta in sicurezza, auspicando che i nostri sforzi trovino nella sensibilità degli automobilisti un uguale riscontro con il rispetto delle regole del Codice della Strada: dai limiti di velocità ai divieti di sosta».

A buon punto sono anche i lavori finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che hanno messo in circolo oltre un milione e mezzo di fondi per tre scuole cittadine. All’inizio del 2025 saranno consegnati i nuovi locali mensa nella scuola primaria «Alessandro Dasso» e nella secondaria di primo grado «Demetrio Cosola» mentre, entro quest’anno, all’asilo nido «L’Aquilone» saranno attivi una nuova sezione ed i relativi servizi igienici e di dormitorio.

Aspettando il primo suono della campanella, è corsa pure al materiale didattico. Anche per l'anno scolastico 2024/25 il Comune di Chivasso, con il sistema delle cedole librarie digitali, fornirà i libri di testo gratuiti ai bambini e alle bambine che sono residenti in città e frequentano le scuole primarie. È già attivo il servizio di prenotazione dei libri ed è online anche l’informativa rivolta ai librai, con la domanda di adesione e la dichiarazione di tracciabilità.