Costruzione abusiva, ora si interviene

Il Comune di Rondissone ha emesso la Determina relativa alla demolizione di opere abusive in seguito a una sentenza del Consiglio di Stato. Il documento, firmato dal Responsabile del Servizio Tecnico e dal Responsabile Unico del Progetto, conferma la validazione del progetto esecutivo per l'esecuzione di tali lavori.

Costruzione abusiva, ora si interviene

La determina si inserisce nel contesto delle operazioni avviate con la precedente determina del 17 novembre 2023, che stabiliva l'inizio della procedura per la demolizione delle opere abusive e approvava il quadro economico di spesa pari a 19.232 euro. I lavori sono necessari a seguito della violazione di un'ordinanza comunale e si inseriscono nel quadro delle normative vigenti in materia di abusi edilizi.

Ma la vicenda affonda le sue radici ben prima di questa data, tant’è che nel 2021 era già stata emessa un’ordinanza che portava la firma del sindaco Antonio Magnone ma la questione era sorta ben prima della vittoria elettorale di questo sindaco nel 2019.

Il Comune si trova nella situazione di dover intervenire poiché la proprietà non ha rispettato quanto stabilito dalla sentenza. L'ente risulta infatti obbligato a procedere ed inseguito richiederà i costi alla proprietà stessa.

Il progetto esecutivo, affidato all’operatore economico IdeaPRO Associazione Professionale di Mazzè, è stato validato e comprende una serie di elaborati tecnici fondamentali per l'esecuzione dei lavori.
La determina rappresenta un passo importante per il rispetto delle normative urbanistiche e per la gestione del territorio comunale, sottolineando l’impegno del Comune di Rondissone nel contrasto agli abusi edilizi.

Questo documento è un esempio di come le amministrazioni locali possano intervenire efficacemente per garantire il rispetto delle normative edilizie e la sicurezza del territorio.