Si spacciano per tecnici del gas... ma sono truffatori
Nei giorni scorsi sono state numerose le segnalazioni da parte degli abitanti
Nuovi tentativi di truffa a Mazzè. Questa volta è la Società Metanprogetti S.r.l. a comunicare che non sono i suoi operatori quelli che cercano il contatto,
Si spacciano per tecnici del gas... ma sono truffatori
Nuovi tentativi di truffa a Mazzè. Questa volta è la Società Metanprogetti S.r.l. a comunicare che: «A seguito di comunicazione ricevuta da parte di diversi utenti, siamo a segnalare che individui a noi estranei stanno effettuando telefonate spacciandosi per addetti del servizio di distribuzione del gas (con il nominativo di Officina del gas), tentando di fissare un appuntamento con il cliente per la sostituzione del misuratore metano. Disconosciamo tale atto e non ci riteniamo responsabili di danni o truffe causati agli utenti. Invitiamo pertanto a volere prendere le dovute precauzioni e ad avvisare la popolazione locale. Siamo a disposizione per eventuali richieste e chiarimenti a questo riguardo».
Il caso
Purtroppo, in questi ultimi tempi sono in aumento le truffe al telefono, pericolose quanto quelle fatte per strada o a casa. «Occhio alle truffe telefoniche. E’ facile cadere in questo genere di raggiri camuffati da truffatori che cercano di carpire la fiducia delle persone- riferisce il sindaco Marco Formia- Nessun operatore chiede soldi. Non bisogna dare retta a questi falsi operatori del gas o luce, i truffatori cercano di convincere soprattutto gli anziani».
Alcuni sono i consigli, spesso banali, per evitare di essere vittima delle truffe telefoniche. Il primo consiglio più importante è quello di evitare di rispondere «si».
Viene spontaneo ma bisogna evitare di dire «si» a tale genere di telefonate per non rischiare di cadere in falsi monitoraggi delle registrazioni telefoniche che servono a simulare l’accettazione di un nuovo contratto. Un altro consiglio utile è quello di non fornire i propri dati personali. Mai dare al telefono dati sensibili come informazioni anagrafiche, codici POD e PDR, numeri di documenti, o di bollette, perchè con queste poche informazioni un call center poco onesto può attivare un contratto luce o gas indesiderato. Infine, contattare il proprio gestore o gas, o, meglio ancora, chiudere la telefonata, e allertare le forze dell’ordine. Insomma, anche una semplice telefonata può trasformarsi in una truffa, e non credere a quel che si dice è la migliore arma di difesa personale. «Al giorno d’oggi, con tanti mezzi tecnologici, è facile ricevere truffe al telefono. Meglio non rispondere a numeri sconosciuti» conclude Formia.