Crittino boccia i primi 86 giorni di Testore

Il bilancio stilato da Giorgio Testore a quasi tre mesi dall’insediamento, trova risposta nelle parole dell’ex assessore Stefania Crittino.

Crittino boccia i primi 86 giorni di Testore

Anche se non siede più in Consiglio (della sua compagine sono presenti Diego Marchetti e Stefano Bobba) interviene e spiega: «Premetto è giusto avere diverse priorità, c'è chi si occupa di piccola manutenzione (di buttare gli sfalci abbandonati) e chi si concentrava su grandi opere per cambiare il volto del paese, le elezioni hanno chiarito ciò che i ciglianese desiderano. Però riassumendo: verde esternalizzato senza indicare i costi, pensare che non lo abbiamo fatto noi perché incide a troppo sulle tasse no?
Segretario da cambiare perché si necessitano più di 20 ore a settimana: la spesa attuale è quella che si poteva affrontare ed in consiglio è stato detto che non sarebbe variata e quindi? Nessuna assunzione all'ufficio tecnico che era il più sofferente. Nuova assunzione di un agente, con quali soldi? Torre civica e centro storico rimandati e più cari, dicendo che già così sono cari? Cosa si pensa che al Comune di Cigliano le opere le regalano? Su Ortensia Marengo se ancora non si è compreso che lo studio Masera era un progetto e si parla di spreco allora non posso commentare ulteriormente. Ma quindi il nuovo incarico legale cos'è? Il doposcuola della secondaria non si fa per poca adesione, è una presa di coscienza importante, ecco perché forse noi non lo avevamo né fatto né messo in programma. Spero in un po' di onestà intellettuale anche per il Distretto del Commercio che ha permesso ai nostri commercianti di ricevere fondi per le loro attività».