CHIVASSO

Bottiglie piene di siringhe in mezzo alle siepi della stazione

La denuncia del Consigliere comunale Bruno Prestia: «Situazione vergognosa, il sindaco Castello deve fare qualcosa»

Bottiglie piene di siringhe in mezzo alle siepi della stazione
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Da un certo punto di vista, si può anche pensare che i «tossici» che frequentano la Stazione Ferroviaria di Chivasso siano educati: piuttosto che gettare le siringhe a terra, infatti, le infilano in bottiglie di plastica che poi buttano nelle aiuole ai piedi dei palazzi che si affacciano su piazza Garibaldi, dal lato di via Roma.

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Il problema è che, da qualsiasi altro punto di vista la si guardi, questa situazione può essere definita solo in un modo, ovvero «vergognosa».
Sono anni, infatti, che commercianti, residenti, pendolari e consiglieri comunali puntano il dito sulla sicurezza (inesistente) nell’area della Stazione, diventata (di giorno e di notte) ricettacolo di sbandati di ogni tipo.

Se la zona del Movicentro, tra la biblioteca civica MoviMente e le scuole superiori, è diventata luogo di ritrovo di extracomunitari (anche qui le risse sono quasi all’ordine del giorno), piazza Garibaldi ha ricominciato a fare i conti con il mondo della droga, sia consumo che spaccio.

Le parole dell'opposizione

«Mi chiedo - afferma con forza il consigliere Bruno Prestia, della civica Per Chivasso - se l'Amministrazione cittadina (in primis il sindaco Claudio Castello) stia prendendo provvedimenti e cosa pensi di questa spiacevole situazione.

Dopo le prime avvisaglie nella zona del Nadone, ad agosto, ho ricevuto nuovamente segnalazioni di siringhe buttate in giro, sotto gli occhi di tutti.
Mi hanno chiamato disperate alcune donne proprio qualche giorno fa, mandandomi le foto di varie siringhe a terra, nelle bottiglie, proprio davanti alla stazione.

Un luogo che dovrebbe essere un primo biglietto da visita della città, dove partono e arrivano migliaia di persone, dagli studenti che vanno a scuola, alle persone che vanno a lavorare, o semplicemente chi viene in Chivasso per svago.

Mi domando cosa stia aspettando l'Amministrazione guidata dal sindaco Castello, a prendere seri provvedimenti. Non è accettabile camminare e trovare per terra siringhe. Non è solo questione di decoro, ma di sicurezza. La gente è giustamente e seriamente preoccupata.
Non si può e non si deve prendere il problema sotto gamba, nella maniera più assoluta.

Chiederò lumi nel prossimo Consiglio comunale, confidando che questa maggioranza possa finalmente prendere a cuore la questione e fare tutto ciò che è possibile per risolvere definitivamente un problema che sta diventando serio e preoccupante».

Commenti
Nicola

La mancanza di controlli continui e non in modo sporadico sarebbe già un buon deterrente. Non sono riuscito a capire perché Hanno dato il permesso di aprire il negozietto dove si vende di tutto alcolici e non aiutando questi tossicomani e sbandati che vivono nella stazione se non trovano droga si u bruscano . Secondo me è necessario un presenza molto incisiva delle forze dell’ordine.

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