L’addio a Beppe Ferraris, calcoli e politica erano le sue passioni

Montanaro in lutto per la scomparsa di Giuseppe Ferraris, «Beppe», mancato all’età di 72 anni.

L’addio a Beppe Ferraris

Giuseppe era stato sindaco di Montanaro nei primi Anni Ottanta, per alcuni mesi perchè poi era decaduta la Giunta. Aveva poi ricoperto la carica da assessore e anche da consigliere di opposizione. L’interesse politico è sempre stato al centro della sua vita, grande appassionato della politica a livello locale. Era un ottimo conoscitore della politica, quella con la P maiuscola, sin dalla Prima Repubblica. Con la sua esperienza e la sua innata lungimiranza, ha avanzato proposte e possibili soluzioni concrete alle varie formazioni politiche che, via via, si sono avvicendate sul palcoscenico locale. Con lui se ne va un altro pezzo di storia politica montanarese. Era uno stimato professionista, un commercialista.

Il ricordo della moglie

«Mio marito Giuseppe - è il ricordo di Dianora- ha fatto tutto per il suo lavoro: lo faceva con passione, professionalità ed umanità. Recarsi al suo studio a Montanaro era il suo primo pensiero del giorno. Anche quando è andato in pensione, non ha mai smesso di collaborare con il nipote che porta adesso avanti la sua attività. Il lavoro da commercialista ce l’aveva nel sangue. Si occupava con cura dei clienti che per lui erano non solo dei clienti ma pure degli amici. Aveva instaurato con la clientela un rapporto fondato sulla fiducia ed il rispetto: Giuseppe lavorava con il cuore». Il calcio ha poi fatto parte della sua vita. «Giuseppe - riferisce Dianora - era un gran tifoso della Juve. Aveva un tempo giocato a calcio ed era stato un molto bravo giocatore».

I funerali di Giuseppe Ferraris hanno avuto luogo a Montanaro martedì 17 settembre. Giuseppe lascia Diadora con Silvia e Antonio, il fratello Marcello con Mariuccia, la sorella Elsa con Marco, i nipoti e pronipoti, cugini e parenti tutti.