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Rischio alluvioni, presto un tavolo. Il sindaco: «Io voglio scongiurale»

Ponchia: "I cittadini meritano un bacino di laminazione, sarà lui a salvarci"

Rischio alluvioni, presto un tavolo. Il sindaco: «Io voglio scongiurale»
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Una tavola rotonda per parlare del bacino di laminazione multiscopo. Sarà questa la riunione convocata a giorni dal Comune di Montanaro con le parti interessate per fare chiarezza su un progetto che negli ultimi tempi è diventato un argomento di, quasi, quotidiana discussione tra chi è contro e chi è, invece, a suo favore.Ma chi siederà a quella tavola che, naturalmente, sarà chiusa al pubblico?
Sicuramente il sindaco Antonino Careri che, sulla questione, è aperto ad ogni opera pur che possa mettere al sicuro il suo paese.

Rischio alluvioni, il sindaco: «Io voglio scongiurale»

«La mia posizione su questo argomento è chiara - riferisce Careri - Sono disponibile ad ogni progetto pur che possa tutelare il nostro paese dai rischi alluvionali. Questa tavola servirà per capire quale soluzione si può trovare per risolvere tale annosa problematica. Quando c’è un problema bisogna cercare di risolverlo senza cadere in discussioni che sono controproducenti ad ogni ragionamento. Finora, l’unica certezza è stata la Conferenza dei Servizi che si è tenuta il 12 giugno per valutare il progetto del bacino di laminazione dove la Regione ha presentato 21 osservazioni sulle sue criticità ambientali, sottoponendolo alla VIA, la valutazione di impatto ambientale». Alla tavola rotonda ci sarà anche il Comitato degli Alluvionati, quei cittadini che in passato hanno subito i disastrosi danni dell’alluvione.

«Poche settimane fa- spiega Careri- ho pensato di incontrarli nel Comune per capire da vicino la loro situazione. Vogliono che il paese sia messo in sicurezza per non rivivere quei drammatici momenti del loro passato. Il bacino di laminazione è l’unico intervento che gli hanno proposto fino ad ora ma l’importante è lavorare a 360 gradi affinchè non avvengano più i disastri di una volta. Pertanto, anche il Comitato Alluvionati sarà chiamato ad esprimersi al prossimo incontro».

Alla tavola rotonda siederà anche un soggetto significativo: Allara spa. Si tratta della ditta interessata al project financing, il progetto di partenariato pubblico- privato del bacino con oneri a suo carico per 4 milioni e 900 mila euro. «Abbiamo invitato Allara- riferisce Careri- per avere un confronto importante con coloro che sono interessati a questo progetto. E’ significativa la loro presenza per capire quali saranno i loro commenti al riguardo».

Ma l’incontro non sarà completo se non ci sarà colui che ha portato avanti il bacino durante i dieci anni della sua amministrazione e continua tenacemente a perorarlo: il consigliere di opposizione Giovanni Ponchia. «A rappresentare la minoranza- spiega Careri- ci sarà il capogruppo Giovanni Ponchia. E’ lui che avrà modo di spiegare la sua posizione». Una posizione ormai conosciuta, riconfermata dall’interrogazione presentata solo qualche tempo.

L'intervento di Ponchia

«I cittadini meritano un bacino di laminazione, sarà lui a salvarci dalle alluvioni- ripete Ponchia da tempo- E’ una struttura progettata per la gestione delle acque, utilizzata per controllare le piene e regolare il deflusso delle acque principali. Allo stesso tempo il bacino serve per conservare l’acqua per l’irrigazione agricola, fornendo una risorsa preziosa durante i periodi di siccità. Ci sarà poi un habitat naturale che garantirà lo sviluppo della flora e fauna a due passi da Montanaro».

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