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Sport, sanzioni ed inviti agli eventi: le interrogazioni

L’opposizione di Marolo vuole vederci chiaro e chiede spiegazioni

Sport, sanzioni ed inviti agli eventi: le interrogazioni
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Il gruppo d’opposizione Per Brusasco e Marcorengo - Anna Marolo Sindaco interroga il sindaco Giulio Bosso. E lo fa con tre quesiti distinti che riguardano rispettivamente la tenso struttura e gli impianti sportivi che non vengono utilizzati poi passa alle manifestazioni pubbliche in frazione Marcorengo ci sono Amministratori di serie A e Amministratori di serie B? E infine le multe in via Martiri della Libertà: «per molti ma non per tutti».

Attività sportiva

«A tre anni di distanza dalla fine dei lavori della tensostruttura sportiva, un lungo periodo caratterizzato da un totale (ed evidente a tutti) disinteresse da parte dell’attuale Giunta di Brusasco, il nostro gruppo consiliare ha presentato l’ennesima interrogazione sulla tensostruttura. Per l’occasione, abbiamo voluto estendere il nostro atto anche al destino degli impianti sportivi realizzati precedentemente». L’opposizione chiede: «Quale sia, a giudizio dell’attuale Amministrazione, il bilancio in termini di utilità per la cittadinanza di quasi 15 anni di presenza sul territorio brusaschese di impianti sportivi che sono stati finanziati in gran parte direttamente dai contribuenti del nostro Comune e che hanno avuto un utilizzo molto limitato, tanto che lo stesso programma elettorale della lista “Progettiamo per Crescere-Giulio Bosso Sindaco” aveva previsto - in un unico breve passaggio - che “in accordo con il soggetto gestore” sarebbe stato “incentivato l’utilizzo degli impianti sportivi nell’orario scolastico”; se sia intenzione dell’Amministrazione pubblicare un bando per l’assegnazione degli impianti sportivi ad un nuovo gestore, con quali tempi e a quali condizioni; se sia intenzione dell’Amministrazione farsi carico dei necessari interventi per rendere fruibili gli spogliatoi e i bagni degli impianti sportivi; se sia intenzione dell’Amministrazione predisporre un regolamento per l’utilizzo della tensostruttura e se si preveda di metterla in funzione dopo quasi tre anni dalla sua inaugurazione con l’assegnazione ad un gestore tramite bando pubblico; se sia intenzione dell’Amministrazione dotare la tensostruttura di spogliatoi e bagni, stante l’indisponibilità dell’Istituto comprensivo di mettere a disposizione i propri locali e, come è stato detto nella sede del Consiglio comunale e ribadito con atti scritti, di utilizzarla nell’orario scolastico per le lezioni di educazione fisica; quanto è stato speso negli anni 2021, 2022 e 2023 e quanto si prevede di spendere nel 2024 per la manutenzione ordinaria di entrambe le strutture, per gli adeguamenti che nel frattempo si sono resi necessari e per le relative utenze a carico del bilancio comunale».

Questione inviti

La seconda interrogazione riguarda le manifestazioni in frazione Marcorengo e i consiglieri Anna Marolo, Carlo Giacometto e Daniele Testore partono dalla Sagra del Biru e dalla Patronale di Marcorengo quando, l’amministrazione comunale ha inaugurato un totem informativo dedicato al pittore Giulio Romano Vercelli . L’amministrazione ha invitato all’evento gli amministratori locali di alcuni Comuni del Monferrato come in altre occasioni e come avviene in occasioni simili, ma i consiglieri d’opposizione a questo punto sottolineano che a loro invece l’invito non è giunto, né in maniera formale e né in maniera informale. Visto che il regolamento comunale prevede che: «I consiglieri hanno diritto di partecipare alle cerimonie e alle manifestazioni indette dal Comune» e che il sindaco informi tempestivamente i consiglieri delle cerimonie indette, allora domandano se i componenti della maggioranza siano stati invitati a tale cerimonia e se gli eventi in frazione Marcorengo siano precluse all’attuale minoranza e se ci siano motivazioni per questa scelta.

Sanzioni

Si cambia argomento e si passa alle sanzioni. Nei giorni scorsi la Polizia Locale ha intensificato i controlli in via Martiti della Libertà e soprattutto nei pressi delle attività commerciali e a tal proposito l’opposizione chiede quante multe siano state comminate nel 2024 nel tratto di via Martiri della Libertà tra piazzale La Fenice e piazza Roma, quante in piazza San Pietro e quante tra via Circonvallazione e via delle Scuole per le auto parcheggiate fuori dagli spazi indicati fuori dalla segnaletica orizzontale; se non si ritiene utile posizionare un’apposita segnaletica verticale di divieto di sosta al fine di evitare ricorsi e se la modalità di comminare multe attraverso documentazione fotografica e poi inviarle presso la residenza e non tramite verbali rilevati al momento in cui si verifica l’infrazione, sia un’indicazione dell’amministrazione comunale. L’interrogazione nasce dal fatto che in via Martiri della libertà in direzione Piazza Roma è stato posizionato un solo cartello di divieto di sosta nei pressi della rotonda, cartello non visibile per gli automobilisti che dovessero immettersi nella stessa via per girare a sinistra arrivando da via Circonvallazione tramite la strada che collega, le due vie e che passa accanto all’ufficio postale e al piazzale La Fenice. Questa assenza di segnaletica sul lato destro, secondo i consiglieri, può indurre a pensare che la sosta sia consentita esponendoli al rischio di essere inconsapevolmente sanzionati.

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