CRESCENTINO

Parasacco scaricata dai suoi ma lei prosegue tranquilla il suo mandato

«Non ho condiviso con loro l’interpellanza sui monopattini»

Parasacco scaricata dai suoi ma lei prosegue tranquilla il suo mandato
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Martina Parasacco è la seconda eletta (escluso il candidato a sindaco) nel gruppo di opposizione «Crescentino&Frazioni» con 97 preferenze. Volto nuovo e giovane di quest’opposizione che conta un ex vicesindaco, un ex assessore e consigliere nonché il comandante in pensione della polizia locale proprio di Crescentino. Insomma, l’unica che di questo gruppo non ha mai avuto esperienze all’interno della pubblica amministrazione. Una donna con un proprio pensiero e propri obiettivi che si augurava di poter condividere con la squadra una volta eletta ma… Dopo un primo confronto, «l’idillio è finito» come lei stessa ci ha confermato all’indomani dal Consiglio che ha diretto in veste di vicepresidente del Consiglio comunale (Giuseppe Pezza, presidente, era assente).

Parasacco ha guidato il Consiglio

«Giovedì sera (19 settembre) è stata la prima volta che ho diretto il Consiglio, era un po’ emozionata perché nuova ma devo dire che ho trovato collaborazione da parte dell’Amministrazione – spiega Parasacco – Avrei dovuto intervenire perché il capogruppo di opposizione Salvatore Sellaro ha divagato, non sono stata così pronta ma ha riportato la discussione nei giusti termini il sindaco Vittorio Ferrero».

Scaricata dai suoi ma lei prosegue tranquilla il suo mandato

Con Parasacco abbiamo affrontato il tema più importante: cioè il suo rapporto con i colleghi d’opposizione.

«Il discorso è ampio e inizia subito dopo il risultato elettorale – prosegue Parasacco – Hanno iniziato a presentare le interpellanze. Mi viene proposto di firmare quella relativa alla situazione dei monopattini e mi sono rifiutata spiegando che secondo me non era una questione legata all’ambito comunale perché manca proprio a livello nazionale una regolamentazione, tant’è che per utilizzarli non è prevista una patente, dunque spesso sono usati dai più giovani. Da quel momento non sono più stata contattata, coinvolta nelle attività del gruppo...».

Nella sua voce si comprende un po’ il dispiacere. Sono passati meno di quattro mesi dalla sconfitta alle urne e già ci sono crepe in opposizione.

«Io proseguirò il mio mandato amministrativo perché ho iniziato questa esperienza con dei progetti in mente per la città che desidero realizzare – spiega ancora – Erano progetti che nel corso della campagna elettorale avevo illustrato e che venivano condivisi dal gruppo. Ritengo di dover svolgere la mia azione per le battaglie che ritengo corrette. Ho già accennato al sindaco Ferrero, che non conoscevo prima, di avere un progetto, ma ancora non siamo entrati nel merito anche perché, essendo alla mia prima esperienza amministrativa, sto cercando di comprendere come muovermi e come agire. Si tratta di un’iniziativa sociale che vada incontro alla popolazione, che sia di supporto e vorrei che nascesse in maniera corretta. Posso dire che in Ferrero non ho trovato opposizione, anzi porte aperte».

Parassaco, nonostante questa apertura e collaborazione da parte della maggioranza, conferma di rimanere in opposizione: «Sto cercando di trovare la mia strada, voglio sfruttare al meglio questa occasione che mi è stata data dai cittadini per fare il bene della nostra città».

Alla domanda se proseguirà all’interno del gruppo di minoranza «Crescentino&Frazioni» non ha una risposta certa: «Come detto sto cercando la mia strada...».

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