Sicurezza, LE FOTO del blitz dei Carabinieri in stazione: due denunciati
Ad una settimana esatta dall'ultimo durante il quale sono state controllate 61 persone
Venerdì 11 ottobre, ad un settimana dall'ultimo controllo, le pattuglie della Compagnia Carabinieri di Chivasso al comando del Capitano Urbano Marrese sono tornate nell’area della stazione ferroviaria di piazza Garibaldi e del Movicentro di Chivasso.
Blitz dei Carabinieri in stazione
A partire dal tardo pomeriggio, gli uomini dell’Arma hanno passato al setaccio la zona al centro di recenti polemiche sul fronte della sicurezza, soffermandosi sia all’ingresso che nel parco tra la fermata degli autobus e la biblioteca MoviMente.
Le persone controllate sono state 56 mentre 21 i veicoli. Inoltre, gli uomini dell'Arma hanno fatto controlli anche all'interno di 5 esercizi commerciali.
I militari hanno denunciato a piede libero due persone, una perché si trovava alla guida in stato di ebbrezza, l'altra per possesso ingiustificato di armi. I carabinieri hanno poi segnalato un uomo come assuntore di stupefacenti.
Il controllo precedente
L'intervento di venerdì 4 si è chiuso senza denunce o sequestri. Però, dal punto di vista della prevenzione, ha comunque raggiunto il suo obiettivo, e anche nei giorni successivi non sono state registrate criticità.
La notizia di quanto avvenuto ha avuto parecchio eco sui social, con decine di commenti di chivassesi (e utenti) che sperano che simili controlli si ripetano con cadenza sempre più ravvicinata in modo da «ripulire» quella che dovrebbe essere il biglietto da visita della città. Ed è ciò che è accaduto con il servizio di ieri, venerdì 11 ottobre.
Altre siringhe
Bruno Prestia, consigliere comunale della civica Per Chivasso (in pochi giorni ha raggiunto le 564 firme per la richiesta di un presidio fisso di Polizia davanti alla Stazione Ferroviaria di Chivasso) torna sul tema delle siringhe abbandonate nella zona di piazza Garibaldi rendendo noto l’ennesimo ritrovamento, avvenuto ai piedi del palazzo che sorge all’angolo con via Roma.
«Sono ormai quattro gli episodi di ritrovamenti di siringhe abbandonate: area di via Mazzè/Nadone attorno al parco; zona stazione; zona parcheggio ospedale» ha spiegato Prestia, la cui mozione sul tema è stata bocciata dalla maggioranza consiliare. A quanto pare, però, i dubbi di Prestia erano più che fondati.