«Ma quale sindaco dei miracoli... è riuscita a perdere 150mila euro»

Consiglio tranquillo, se non fosse stato che dal pubblico qualcuno, è più precisamente l’ex primo cittadino Luigi Borasio, ha usato parole fuori luogo rivolgendosi al sindaco Rosanna Giachello. Parole di cui quest’ultima non ha tenuto conto, proseguendo con il suo intervento a sostegno della quinta variazione di bilancio. Infatti, in questo atto è stato inserito il contributo del Fondo per lo sviluppo e la coesione, che per il Comune di Verolengo ammonta a 221mila euro circa.

FSC, ecco i progetti

«E’ un contributo che risale alla scorsa primavera riconosciuto dalla Regione a diversi ambiti territoriali - spiega Giachello - Verolengo è in un’area molto particolare. A giugno, dopo essermi insediata, ho partecipato ad un incontro dove c’era diversi piccoli Comuni che avevano rivendicato somme di denaro più importanti. Quando io mi sono seduta a quel tavolo, ormai tutto era già stato fatto. La battaglia, per ottenere più fondi, doveva esser stato fatto prima. Comunque il Comune di Verolengo, che dovrà cofinanziare le opere per il 10%, ha presentato i progetti entro il termine, cioè il mese di agosto. L’Ente competete ha esaminato e non ha fatto alcuna osservazione su quanto proposto». A quel punto Daniela Caminotto, capogruppo d’opposizione, ha chiesto quali interventi erano stati presentati e Giachello ha risposto indicando il tetto dell’ex Municipio e il tetto della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.
La variazione è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza e del gruppo di Caminotto (in Consiglio siede anche Stefania Casa) mentre si sono astenuti Roberto Giglia e Enrica Nadia Frola.

Ma intanto Borasio...

Un punto che ha, come detto, fatto scaldare Borasio.
«In relazione al punto sul finanziamento FSC, che è un finanziamento previsto dalla Regione Piemonte ai Comuni del territorio voglio correggere Giachello - spiega Borasio - In particolare noi come Verolengo eravamo insieme a tutta una serie di comuni che da qui vanno fino a Ivrea, come Albiano, Borgomasino, ecc... e dovevamo spartirci una cifra di poco superiore a un milione di euro. Cifra che andava divisa in base al numero di abitanti e all'estensione territoriale, per cui al Comune di Verolengo spettava una cifra superiore a 370 mila euro. In seguito a tutta una serie di incontri, ai quali io, all’epoca sindaco di Verolengo ho regolarmente partecipato, salvo a uno dove ho comunque delegato il sindaco di Rondissone. In questo incontro i piccoli Comuni, che avrebbero ricevuto cifre molto più contenute, come posso dire, si sono ribellati dicendo che la cifra spettante a loro sarebbe stata troppo bassa e quindi hanno chiesto di fare una revisione. Sono state fatte due revisioni, a un certo punto si è arrivati a dire che il Comune di Verolengo doveva prendere 221 mila euro e io ho detto no, non è possibile che il nostro Comune con quasi 5 mila abitanti e 30 chilometri quadrati di territorio prenda praticamente la stessa cifra del Comune di Cossano che ha 480 abitanti e 2,7 chilometri quadrati. Siccome la cifra non era stabilita dai Comuni, ma andava presentato un progetto Giachello -che nella fase pre elettorale ha detto che se ci fosse stata lei col PNRR avrebbe fatto miracoli- in questo caso doveva presentare un progetto dal valore di 370 mila euro e questa somma le sarebbe stata data perché quello era previsto, perché la Regione quello aveva dato.
Giachello però, che è estremamente brava, molto più brava del sindaco Borasio, cosa ha fatto? È andata a una riunione, forse, e si è presa la cifra, i soldi che gli hanno dato. Quindi, grazie al sindaco Giachello il Comune di Verolengo perde 150 mila euro a fondo perduto, quindi complimenti per i miracoli che avrebbe fatto col PNRR al mio posto».