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Una famiglia con due bimbi viene sfrattata e rischia di finire in strada

E’ stata l’assessore alle politiche sociali Elisa Bianchi a risolvere il caso in poche settimane

Una famiglia con due bimbi viene sfrattata e rischia di finire in strada
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Uno sfratto e la paura di finire in strada. Ma poi, grazie all’intervento del Comune, la situazione si risolve con una sistemazione provvisoria. E’ questa la storia di una famiglia di Montanaro, uno dei tanti casi di emergenza abitativa andata a buon fine. E’ stata l’assessore alle politiche sociali Elisa Bianchi che l’ha risolta in poche settimane.

Una famiglia con due bimbi viene sfrattata e rischia di finire in strada

«E’ la prima situazione grave che ho dovuto affrontare all’inizio del mio mandato - riferisce Bianchi - Poco tempo fa una famiglia con minori ha avuto uno sfratto  e si è rivolta disperata al nostro Comune. Gli alloggi delle case popolari erano però tutti occupati. Allora, mi sono attivata prima che avvenisse lo sfratto esecutivo e sono riuscita a trovarle una collocazione temporanea. Sono stati i volontari delle associazioni socio-assistenziali ad aiutarmi nel trovare una casa a questa famiglia, un gesto davvero importante che fa capire quanto è fondamentale collaborare per risolvere le emergenze sociali. Adesso, siamo in una fase di definizione di un progetto per rendere autonoma questa famiglia sia nell’ambito lavorativo che abitativo».

Sociale, un grave problema

L’emergenza sociale è, dunque, una delle problematiche più che mai attuale che anche a Montanaro è presente. «La situazione generale non è bella- dice Bianchi- Ci sono parecchie difficoltà economiche, i cittadini hanno redditi bassi e il lavoro è precario. La lista d’attesa delle case popolari è contenuta ma non possiamo fare un bilancio positivo di questi primi mesi di lavoro. Il nostro impegno è quello di portare avanti dei progetti che possano aiutare le famiglie riducendone il disagio sociale. Il Ciss, il Consorzio Intercomunale per i servizi socio sanitari, è di grande aiuto, però le richieste aumentano in questi ultimi mesi».

Potenziare i servizi educativi

Il Comune è costantemente al lavoro per venire incontro alle famiglie indigenti. «Il nostro obiettivo- spiega Bianchi- è potenziare i servizi educativi. L’accompagnamento di bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità costituisce un punto fondamentale del nostro programma. Ci impegneremo ad intervenire per supportare le giovani famiglie che hanno difficoltà a fare crescere i loro figli, e ce ne sono parecchie. Sono un’assistente sociale, e so perfettamente che chi ci chiede aiuto necessita di un sostegno morale oltre che economico».

A breve a Cà Mescarlin ci sarà un polo sanitario, che fine farà il centro famiglie che finora si trovava in tale struttura? «Il servizio educativo continuerà con la medesima cooperativa- risponde Bianchi- Semplicemente, vi sarà una nuova collocazione che comunicheremo al più presto».

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