CHIVASSO

A Novara il sindaco Claudio Castello eletto nel Consiglio Nazionale Anci

La prima dichiarazione: «Porto potenzialità, progetti e valori dei Comuni»

A Novara il sindaco Claudio Castello eletto nel Consiglio Nazionale Anci
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Il sindaco di Chivasso Claudio Castello è stato eletto al Consiglio nazionale dell'Anci durante l'assemblea congressuale regionale che si è tenuta a Novara. Sono in tutto dieci gli amministratori piemontesi che faranno parte dell'organismo dell'associazione dei Comuni italiani.

Castello eletto nel Consiglio Nazionale Anci

«Chivasso e il Chivassese - ha dichiarato il sindaco Castello - da oggi possono contare su un rilevante vettore delle proprie istanze. Al Consiglio Nazionale di Anci porto potenzialità, progetti e valori di quelle municipalità che non vogliono abdicare al ruolo di presidio democratico dei cittadini. Noi amministratori pubblici non incarneremo il ruolo di Amleti al bivio tra bilanci e servizi. Vanno tutelati tutti i diritti della nostra gente, senza infierire con nuovi balzelli sulle economie delle famiglie».

Il primo appuntamento

E intanto il sindaco Castello guarda all'appuntamento assembleare di novembre a Torino: «Anche per Chivasso sarà un'opportunità per promuovere la spinta ad un futuro di sviluppo con la forza di una storia di primo piano. Con Pnrr, ambiente, inclusione e cultura stiamo dimostrando di essere un'amministrazione virtuosa. Tra gli obiettivi che ci siamo posti a lunga termine, in funzione anche di una mozione congressuale, è necessario restituire centralità agli enti locali nelle funzioni di decentramento regionale, salvaguardando e potenziando la loro capacità di esercizio delle funzioni fondamentali, anche nel processo attuativo dell’autonomia differenziata. Bisognerà poi trasformare il documento di economia e finanza regionale (DEFR) in chiave decentrata, che lo porti ad essere un reale strumento a supporto degli enti locali e non una mera elencazione di politiche già definite, di cui è impossibile leggere l’impatto territoriale. Nel welfare, è auspicabile invece sviluppare un approccio integrato per andare oltre le singole misure e prestazioni, in cui i diversi servizi siano collegati tra loro e coordinati a livello territoriale per affrontare la nuova domanda emergente dalla crisi sociale. Occorre sviluppare politiche di inclusione che facilitino l'informazione e l'accompagnamento delle persone e delle famiglie più vulnerabili, introducendo meccanismi di sostegno personalizzati capaci di colmare le disuguaglianze nell'accesso ai servizi».

Gilardino presidente

Oltre ai dieci componenti del consiglio nazionale, l’Assemblea congressuale di ANCI Piemonte ha inoltre eletto nuovo presidente di ANCI Piemonte il sindaco di Ronsecco e presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino, i 44 membri del Consiglio direttivo regionale e gli 83 delegati dell’Associazione alla XIX Assemblea annuale. Ai lavori dell’Assemblea, presieduta dal presidente uscente Andrea Corsaro, ha partecipato il presidente di ANCI nazionale Roberto Pella, sindaco di Valdengo (BI).

Presente anche il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo che ha sottolineato come l’associazione dei Comuni italiani sia una realtà importante perché rappresenta i territori e dà voce a chi li amministra. «I Comuni, con i loro sindaci – ha dichiarato - sono la spina dorsale del Paese poiché dialogano con i cittadini e affrontano quotidianamente alcune delle sfide più impegnative del nostro Paese».

Nel Salone Arengo del Broletto di Novara, sono stati trattati i temi del lavoro, dell’innovazione e della sussidiarietà. Il filo conduttore è stato quello dell’intelligenza artificiale: il titolo di questa edizione era, infatti, «Intelligenza Naturale. Lavoro e innovazione negli enti locali del Piemonte». Si sono susseguiti due panel tematici dal titolo «Il lavoro negli enti locali» e «L’innovazione nei servizi pubblici locali». La mattinata è proseguita con una sessione dedicata al tema della sussidiarietà, in collaborazione con il CST Novara e Vco, dal titolo «Perché una Scuola sull’amministrazione condivisa». L’iniziativa godeva del patrocinio della Regione Piemonte, del Consiglio regionale del Piemonte, della Fondazione IFEL, della Provincia di Novara, della Città di Novara e del CST Novara e VCO.

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