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Mercato, cambiano le regole per il trasloco ma non sanno quando avverrà

Secondo Nuova Decimum il trasloco non porterà alcun beneficio al commercio

Mercato, cambiano le regole per il trasloco ma non sanno quando avverrà
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Nel Consiglio Comunale del 27 settembre 2024 è stato approvato, con i soli voti favorevoli della maggioranza, il “Regolamento Comunale per le aree mercatali”, che prevede la nuova sede del mercato settimanale del sabato lungo la via Torino anziché in piazza Carlo Tempia, con divieto di circolazione dei veicoli nell’area destinata al mercato.

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Questa delibera è stata votata immediatamente esecutiva, questo significa che, dal 27 di settembre, il mercato ora, ancora svolto in piazza Carlo Tempia, non è più regolamentato. In merito a tale deliberazione i consiglieri di minoranza e i componenti de «La Nuova Decimum» evidenziano alcune criticità in riferimento alla stessa e alle dichiarazioni in sede consigliare dell’assessore competente, nonché vicesindaca, Marianna Fiume.

Le parole di Nuova Decimum

«Innanzitutto, viene ribadito che sono state sentite le rappresentanze sindacali degli ambulanti in questione, ma non sono stati interpellati e/o informati i residenti di via Torino e delle vie laterali interessati da questo cambiamento. I residenti si vedranno negare l’accesso alla propria casa con l’uso delle proprie autovetture tutti i sabati dalle 6 alle 15. - Dicono i consiglieri Alessandro Barbera e Patrizia Tortori - Ricordiamo che, punto fondamentale sul quale è stata puntata tutta la campagna elettorale dell’attuale amministrazione, è stato “L’ascolto e la partecipazione attiva della cittadinanza” e notiamo con sconforto che, uno dei primi atti portati avanti, esclude totalmente la partecipazione attiva e l’opinione dei cittadini direttamente interessati a tale cambiamento. Inoltre, ci preme sottolineare, come, durante la discussione in Consiglio Comunale, riguardante la modifica del regolamento, la vicesindaca abbia espresso considerazioni alquanto dubbie e non coerenti con il testo della deliberazione in approvazione. Afferma infatti che, quando il mercato si è svolto lungo la via Torino, durante i lavori di sistemazione in piazza Carlo Tempia, come allora Presidente dei Commercianti, ha riscontrato come i negozi, tra cui il suo, abbiano avuto più clienti. Ricordiamo che, in quel periodo, le lamentele di alcuni residenti sono state molteplici pur sapendo della provvisorietà del provvedimento». I due consiglieri di Nuova Decimum non credono nell’efficacia del provvedimento: «Non crediamo che il mercato in via Torino possa portare benefici ai pochi negozi presenti e l’affermazione della vicesindaca stessa, in merito alla sua attività, alimenta il dubbio di esercitare un potenziale conflitto di interessi. La vicesindaca inoltre, spiega che la piazza Carlo Tempia potrà in questo modo essere libera e i parcheggi fruibili dai frequentatori del mercato. Crediamo, invece probabile, che la piazza sarà occupata dalle autovetture dei residenti che, non potendo avere accesso alla via il sabato mattina, occuperanno la piazza, lasciando pochi posti liberi». Poi si passa alle bancarelle: «Altra ambigua affermazione la riscontriamo sul posizionamento delle bancarelle a lato per poter far accedere i residenti alla proprietà. Ma come è possibile questo se lungo la via verrà istituito il divieto di transito come scritto in delibera? In quel tratto, che diventerà per l’occasione pedonale, passeggeranno i cittadini; come si pensa di poter far transitare le automobili dei residenti?». «Per non parlare dell’impossibilità di svolgere matrimoni e funerali nella nostra Chiesa parrocchiale il Sabato mattino (l’amministrazione ha deciso, anche qui senza sapere cosa ne pensano i cittadini, che possono essere spostati in chiesa San Giovanni) creando disagio soprattutto ai funerali considerando il percorso verso il Cimitero Comunale. - Proseguono i consiglieri - La forma sperimentale di tale iniziativa, così come affermato sempre dalla vicesindaca, si risolverebbe nell’arco di sei mesi, anche se però questa tempistica non è specificata nella deliberazione in questione dove viene indicato lo spostamento “in via sperimentale per un medio/lungo periodo”; il periodo potrebbe, quindi, allungarsi a tempo indeterminato o comunque fino alla fine del loro mandato amministrativo. Ricordiamo, infine, un tema di importante attualità, quello relativo alla sicurezza. L’area mercatale in piazza Tempia era stata recentemente sistemata con una spesa di circa 50.000 euro (spesa che a questo punto sarà stata quasi inutile) per mettere in sicurezza il mercato anche con le dovute colonnine elettriche e relativi attacchi. Con lo spostamento in via Torino sarà necessario far correre i cavi per raggiungere le colonnine della piazza lungo la via frequentata dai pedoni creando un possibile problema di sicurezza per i lavoratori e gli utenti. Insomma, non solo tutte le osservazioni del nostro gruppo non sono state prese in considerazione, ma la deliberazione è stata brevemente illustrata e le risposte alla minoranza sono state date in maniera superficiale e frettolosa sicuri dell’approvazione della stessa deliberazione senza, forse, averla letta dettagliatamente. In conclusione, la “Nuova Decimum” si dichiara contraria allo spostamento del mercato in via Torino o, quanto meno, chiede che si trovino soluzioni che prendano in considerazione tutte le problematiche che potrebbero emergere e le eventuali proposte dei cittadini interessati».

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