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Abbandono di rifiuti e conferimenti scorretti sono una piaga costante

In alcuni casi le telecamere hanno individuato i trasgressori che saranno puniti

Abbandono di rifiuti e conferimenti scorretti sono una piaga costante
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A Villareggia è emergenza abbandono rifiuti. Sono sempre più frequenti i casi di abbandono di rifiuti che devono essere smaltiti dal Comune a costi elevati che vanno poi a ricadere sui contribuenti. Le ripercussioni sono poi pesanti sull’ambiente ed il degrado ambientale è la conseguenza più evidente.

Abbandono di rifiuti e conferimenti scorretti sono una piaga costante

«Per gli uffici comunali e per gli amministratori - riferisce il sindaco Fabrizio Salono - stanno diventando praticamente quotidiane le lamentele relative ai rifiuti abbandonati o conferiti in modo errato. Ma c’è anche il problema delle deiezioni dei cani che i padroni non provvedono a raccogliere in strada. Gli addetti della Società Canavesana Servizi, che si occupa della raccolta differenziata a Villareggia, interpellati per studiare insieme delle soluzioni, ci hanno addirittura segnalato che è per loro praticamente usuale trovare in una campana per la raccolta della plastica sterpaglie e terra in quantità elevate. E’ un esempio di raccolta differenziata non corretta. Le telecamere di videosorveglianza ci hanno già permesso di individuare i responsabili e le relative sanzioni verranno sicuramente applicate. Ricordiamo che l’abbandono dei rifiuti nell’ambiente costituisce anche un reato penale, la pena aumenta se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi. Per quanto riguarda i rifiuti ingombranti, è necessario chiamare il numero verde per prenotare il ritiro a domicilio da parte degli operatori della Società Canavesana Servizi che si recheranno direttamente a casa per il ritiro. Il Comune organizza poi delle giornate dedicate alla raccolta degli ingombranti. Inoltre, è anche possibile compilare il forum on line per la richiesta di prenotazione che verrà gestita dall’operatore nell’arco di 48 ore». Un problema, quello dei rifiuti abbandonati, che è sempre stato presente ma negli ultimi tempi si è aggravato, soprattutto in alcune aree fuori paese. C’è poi un’altra problematica legata all’area sfalci. «Purtroppo- riferisce il sindaco Salono - sempre più sovente si registra un suo utilizzo non pertinente. Nell’area sfalci vanno conferiti soltanto residui del taglio del prato verde, foglie (possibilmente secche), segatura e corteccia o piccole ramaglie, residui di potatura di piccolo diametro. Purtroppo, vengono conferiti anche rifiuti non corretti, con inutile crescita del lavoro per la gestione dell’area e dei costi di smaltimento che sono a carico di tutta la comunità. Se continuassero questi problemi di conferimento non corretto, potremmo anche valutare la sua chiusura con rammarico considerata l’importanza di questo servizio in un paese con numerosi orti e giardini. Infatti, i costi per garantirne il suo utilizzo stanno diventando troppo elevati e francamente non giustificabili».

La situazione non più sostenibile per gli elevati costi necessari a smaltire i rifiuti non adatti all’area sfalci è la causa che potrebbe portare il Comune a chiudere il servizio.

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