Tentato omicidio e lesioni, arrestati quattro venditori ambulanti chivassesi
All'alba blitz della Polizia di Stato in via Togliatti. Stando alle accuse avrebbero massacrato due ragazzi a colpi di spranga e pala.
Nelle prime ore di oggi, mercoledì 23 ottobre, agenti della Squadra Mobile della Questura di La Spezia, in Liguria, hanno effettuato quattro arresti a Chivasso. Eseguita anche una misura di obbligo di firma. Le accuse sarebbero tentato omicidio e lesioni personali, aggravate dall'aver agito in più persone e per futili motivi.
Tentato omicidio, in carcere due ambulanti Chivassesi. Altri due ai domiciliari
Stando alle prime informazioni raccolte gli arrestati farebbero parte di una famiglia di venditori ambulanti di palloncini, residenti in via Togliatti a Chivasso, mentre i fatti si sarebbero verificati a La Spezia circa sette mesi fa, il 17 marzo, nei giorni della Fiera di San Giuseppe. In carcere un 47enne e un 61 enne, mentre un 21enne e un 19enne sono finiti ai domiciliari. Obbligo di firma per un 25enne.
Spedizione punitiva a colpi di spranga e pala
La rissa sarebbe scoppiata per futili motivi, dopo una lite tra ragazzini davanti a un bar di via Chiodo. A seguire, pare per vendetta, i due chivassesi di 47 e 61 anni avrebbero dato vita a una spedizione punitiva ferendo gravemente due 20enni, che a quanto pare sarebbero stati addirittura estranei alla vicenda. I ragazzi sarebbero stati colpiti a colpi di spranga e di pala. Uno dei due è stato poi ricoverato in neurologia, in prognosi riservata, per una grave emorragia cerebrale. L'altro se l'è cavata con la frattura del setto nasale e lesioni multiple.
Le indagini, particolarmente complesse (e per cui vige la presunzione di innocenza) sono state coordinate dalla sostituto procuratore Elisa Loris e dal procuratore Antonio Patrono, e si sono svolte anche l'analisi dei tabulati telefonici: dopo il massacro, infatti, i principali indagati sarebbero tornati subito in auto a casa. L'ordinanza è stata firmata dal GIP Diana Brusacà. Nel corso delle indagini sono stati inoltre denunciati per rissa e lesioni altri tre giovani venditori di palloncini di Chivasso, tra i 19 e i 22 anni.